La Nuova Sardegna

Fondo Jessica, 33 milioni per 10 progetti

L’assessore Paci: «Esperienze di successo per lo sviluppo urbano, i Comuni ne tengano conto»

23 luglio 2015
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CAGLIARI. In tre anni ha finanziato dieci progetti di riqualificazione urbana in tutta la Sardegna con una dotazione finanziaria di 33 milioni che hanno generato un valore complessivo di altri 112. È il fondo di sviluppo urbano Jessica (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas), uno strumento finanziario messo in campo dall’Unione europea (Commissione Banca Ue per gli investimenti), attivato dalla Regione nel 2011 e gestito dal Banco di Sardegna. Un fondo che concede finanziamenti a imprese ed enti pubblici con operazioni di project financing.

Gli interventi finanziati hanno riguardato opere destinate alla valorizzazione del servizio pubblico locale, al miglioramento della mobilità urbana sostenibile, al recupero del patrimonio architettonico esistente, al miglioramento dell’attrattività turistica dei centri urbani, al sostegno dell’inclusione sociale.

I risultati sono stati illustrati in un convegno nella sede del Banco di Sardegna. Tra i progetti completati, sulla mobilità urbana c’è il finanziamento di 6,8 milioni al Ctm (società di trasporto pubblico locale cagliaritana) per l’acquisto di 12 filobus di nuova generazione. Sul fronte del recupero degli spazi pubblici invece il fondo ha finanziato alcune amministrazioni locali. In particolare, a Oristano, la ristrutturazione e l’ampliamento del mercato civico: 1,1 milioni. Ad Alghero la copertura della piscina pubblica e il restauro del palazzo municipale: oltre 2 milioni. A Cagliari i lavori per il Terminal crociere: 300mila euro.

Si aggiungono opere di sostegno all’inclusione sociale e interventi di costruzione-gestione del sistema di trasporto e distribuzione del gas metano nel sud dell’isola. «È un’esperienza di successo», ha sottolineato l’assessore regionale alla Programmazione Raffaele Paci, intervenuto all’incontro di questa mattina. «Si sta imponendo il principio dei fondi a rotazione che supera la vecchia idea dei contributi a fondo perduto», ha evidenziato l’assessore, «questo vale per le imprese ma anche per i Comuni che devono uscire dalla logica del contributo ed entrare in quella della finanza». Negli obiettivi della Regione c’è l’estensione del fondo Jessica anche in altri settori strategici, ha spiegato ancora Paci, come ambiente, turismo, cultura.

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