La Nuova Sardegna

In crescita Alghero e Castelsardo

di Andrea Massidda
 In crescita Alghero e Castelsardo

Spiagge affollate e ristoranti pieni nel Sassarese: arrivi in aumento del 10 %

14 luglio 2015
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SASSARI. Spiagge affollate durante i giorni feriali, ristoranti pieni, i centri storici di Alghero e Castelsardo presi d'assalto sino a tarda sera. All'inizio dell'estate scene così non si vedevano dal 2007, cioè da prima che la grande crisi economica si abbattesse con tutta la sua drammaticità anche sul nord ovest della Sardegna. Ora però la tendenza sembra essersi nettamente invertita. Basta dare un’occhiata alle località turistiche del territorio per rendersi conto che pian piano qualcosa sta cambiando, che il via vai di villeggianti è in aumento. Un’impressione confermata oltretutto dai dati forniti da Federalberghi-Confcommercio,che ha appena elaborato un primo resoconto sugli arrivi per quanto riguarda la provincia di Sassari (Gallura esclusa): a giugno l'aumento del flusso turistico rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si può calcolare tra il 5 e il 7 per cento, con punte del 10 nella Riviera del Corallo. Anche se è presto per stappare lo champagne, si tratta di numeri piuttosto incoraggianti.

Boom di stranieri. Le rilevazione di Federalberghi-Confcommercio è molto dettagliata e rileva arrivi, presenze, provenienza dei vacanzieri e percentuale di riempimento delle camere. Per fotografare l’andamento turistico nel mese di giugno è stato analizzato un campione rappresentativo di 32 strutture ricettive su 89 presenti tra Alghero, Castelsardo e le zone interne della provincia di Sassari. E i numeri dicono che gli arrivi sono stati complessivamente 23.448 (7.846 nazionali e 15.602 stranieri), Mentre le presenze (cioè gli arrivi moltiplicati per la durata del soggiorno) si sono attestate a quota 97.410, anche in questo caso con una netta maggioranza di ospiti provenienti dall’estero (75.706). «È il primo anno che facciamo un rapporto di questo tipo - spiega Stefano Visconti, presidente territoriale dell’associazione che riunisce la quasi totalità delle strutture ricettive del Sassarese - quindi il confronto con il giugno scorso è impossibile, tuttavia dai numeri registrati risulta chiaro che c’è una ripresa in corso. Nel primo vero mese estivo la percentuale di riempimento delle strutture ha fatto fermare l’asticella al 67,84 per cento, con le presenze nazionali ferme al 22, 28 per cento e quelle giunte dall’estero che volano al 77,72». Segno inequivocabile che l’appeal della Riviera del Corallo e delGolfo dell’Asinara non si è perduto. «In generale - dice Viosconti - riscontriamo tante presenze di tedeschi e anglosassoni, e Alghero si conferma meta adorata dagli scandinavi».

Prenotazioni last minute. Altri elementi utili che emergono dallo studio di Federalberghi-Confcommercio della provincia di Sassari sono quelli che riguardano la finestra delle prenotazione, sempre più a ridosso della data prevista per il soggiorno. «Con il depotenziamento dell'azione di tour operator e agenzie di viaggio - chiarisce Visconti - viene meno anche la possibilità di poter programmare con anticipo i flussi turistici sulle località, vista la peculiarità di professionisti e agenzie specializzati nell’organizzazione di viaggi di gruppi precostituiti, di fare le prenotazioni con largo anticipo rispetto al successivo soggiorno. Oggi le dinamiche vengono condizionate dall'azione commerciale dei cossiddetti Ota, gli on-line tour operator, tipo Expedia o Booking.com,, che rispetto ai canali tradizionali garantiscono richieste e prenotazioni con un grado di aleatorietà superiore, anche in termini di last minute»

©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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