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Stop ai vigili urbani stagionali: centri turistici a rischio caos

Stop ai vigili urbani stagionali: centri turistici a rischio caos

SASSARI. L’ultimo pasticcio di Stato rischia di costare carissimo ai tanti Comuni che in estate speravano di far lavorare qualche agente della polizia municipale. Il governo ha appena approvato un...

05 luglio 2015
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SASSARI. L’ultimo pasticcio di Stato rischia di costare carissimo ai tanti Comuni che in estate speravano di far lavorare qualche agente della polizia municipale. Il governo ha appena approvato un decreto legge che vieta ai Comuni di assumere vigili urbani a tempo determinato fino a quando non saranno assorbiti gli agenti della polizia provinciale. Ma è chiaro che i tempi per smaltire il personale in eccesso in arrivo dalle Province saranno lunghissimi. Di fatto tanti centri turistici si troveranno nel caos. Nella maggior parte dei casi nelle località che si affacciano sul mare e in estate vedono moltiplicare il numero dei residenti gli agenti di polizia locale sono indispensabili per gestire la folla che assedia paesi e spiagge.

Di solito vengono assunti per alcuni mesi degli agenti che servono per rinforzare il numero della polizia locale. Ma il decreto legge, che in teoria servirebbe per contenere i costi della pubblica amministrazione, rischia di creare un enorme disservizio. Impossibile per i sindaci sopperire con risorse proprie e trovare una via di uscita giuridica per assumere gli stagionali. Il disordine assoluto sembra scontato. Ma c’è un ulteriore paradosso. I centri che hanno già assunto i vigili stagionali potranno mantenerli in servizio. Chi non lo ha fatto si vedrà costretto a dover riununciare.

E ci sono già diversi centri a vocazione turistica sul piede di guerra. Su tutti Santa Teresa, Villasimius e Arzachena, ma l’elenco è molto più lungo. Sono pochissimi i centri che sono già riusciti ad assumere gli stagionali e a evitare la tagliola del decreto.

«Con le restrizioni economiche le assunzioni a tempo che prima iniziavano a maggio o giugno ora sono rinviate a luglio. I vigili urbani stagionali ormai lavorano per un tempo molto più breve – spiega il senatore Pd Silvio Lai –. Chi è stato costretto a rinviare le assunzioni si trova ora nella situazione paradossale di non poterle più fare. Ora cercheremo di trovare una soluzione. La commissione Bilancio del Senato ha in carico il provvedimento ed è pronta a emendare il testo per risolvere l’emergenza. Ma gli effetti delle modifiche saranno esecutive solo dopo due mesi. In altre parole dal 20 agosto. Il disagio è stato segnalato per primi dai sindaci e abbiamo avvertito il Governo che ora cerca di risolvere il caos creato dal decreto con la massima celerità.

Si cerca di utilizzare lo strumento della circolare interpretativa o un atto che consenta di anticipare i tempi del decreto enti locali. In caso contario sarà difficile per i comuni con pochi vigili in organico reggere una popolazione dieci volte superiore a quella invernale».

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