La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La «navetta dei cieli» non può essere solo sulla Cagliari-Fiumicino, anche gli aeroporti del Nord Sardegna dovrebbero avere il loro «rivoluzionario aereo-taxi». A scriverlo in una lettera aperta all’assessore Massimo Deiana (è suo il progetto della navetta) e in un comunicato è chi sta all’opposizione.

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Da una parte a prendere la penna in mano è stato Nicola Bianchi, deputato del Movimento Cinque Stelle di Sennori, dall’altra Antonello Peru, consigliere regionale di Forza Italia, di Sorso. L’idea del collegamento ogni ora con la Penisola è buona anche se non mancano le perplessità sul fatto che il Governo conceda i 65 milioni chiesti dalla Regione per il servizio, ma non può essere una prerogativa del Sud dell’isola.

Bianchi. Nella lettera aperta, il deputato del Movimento spazia dal caso «navetta» fino al costo della continuità territoriale che in Sardegna è a carico della Regione, mentre la Sicilia riceve da sempre un contributo dallo Stato. Con ordine, sull’aereo-taxi: «Leggo che il progetto delle 14 corse giornaliere riguarderebbe solo la rotta Cagliari-Fiumicino, mentre non ci sono indicazioni per le rotte che interessano gli altri due aeroporti sardi, Olbia e Alghero».

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È un errore, perché invece sono proprio quelli «gli scali con la maggiore criticità nel rispondere alla domanda di trasporto a tariffe sostenibili specialmente al di fuori della stagione estiva, sostiene Nicola Bianchi . Poi subito un esempio sulle differenze legato però all’attualità: «In estate sulla rotta Cagliari-Fiumicino operano in media dieci frequenze, mentre sull’Alghero-Fiumicino sono quattro». Per concludere subito dopo: «Mi auguro, a questo punto, che la richiesta del nuovo finanziamento al Governo sia estesa a tutte le tratte coperte dalla continuità territoriale».

Nella seconda parte della lettera, Bianchi è deciso nel denunciare come mai la Sicilia continui a ricevere un contributo dallo Stato per la sua continuità: «Per effetto perverso dell’accordo sulle Entrate – scrive – la Sardegna ha sulle spalle l’intero costo». L’auspicio del deputato è che «la Regione si faccia promotrice di un’iniziativa per rendere più equo il costo della Ct1».

Peru. La contestazione del consigliere regionale di Forza Italia nei confronti dell’assessore Deiana è a tutto campo. Non è d’accordo sul trasferimento dei finanziamenti per la Ct2, è quella verso gli aeroporti di secondo livello, sulla cosiddetta continuità territoriale europea e il cui bando sarà pubblicato a fine luglio: «È una proposta – scrive – che scollegherà la Sardegna da molti aeroporti nazionali e poi è inaccettabile che proponga una Ct1 incentrata soprattutto su Cagliari. La verità è che l’assessore non ha opposto alcuna resistenza e né esercitato alcuna pressione per difendere la Ct2 dalle censure europee».

Nel sollecitare la convocazione dell’assessore in Consiglio regionale per un immediato chiarimento, Peru conclude: «Siamo purtroppo di fronte all’ennesimo pasticcio della giunta Pigliaru». (ua)