La Nuova Sardegna

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Salvi i cavallini della Giara avranno l’acqua dall’Agris

GESTURI. Tutti sembrano d’accordo, almeno nei propositi pubblicamente manifestati: i cavallini della Giara devono continuare ad avere l’acqua negli abbeveratoi dislocati sull’altopiano. Abbanoa, dopo...

18 giugno 2015
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GESTURI. Tutti sembrano d’accordo, almeno nei propositi pubblicamente manifestati: i cavallini della Giara devono continuare ad avere l’acqua negli abbeveratoi dislocati sull’altopiano. Abbanoa, dopo aver interrotto l’erogazione idrica una settimana fa, sembra aver riflettuto sulla propria responsabilità in fatto di sostentamento idrico dei particolarissimi “cuaddedus” e oggi proporrà una soluzione che sia condivisa con Agris perché i cavallini continuino ad avere acqua nei loro “lacchitus”, come è stato fino a giovedì scorso, prima che il gestore unico del servizio idrico disattivasse la condotta che approvvigiona la porzione di Giara ricadente nel territorio di Genoni. «Nessuna chiusura della fornitura – ha puntualizzato Abbanoa in una nota -, ma semplicemente lo spostamento del contatore e la dismissione della rete che potrà essere gestita in futuro direttamente da Agris». Questa la soluzione che il gestore idrico regionale proporrà oggi al tavolo tecnico dell’Unione dei Comuni della Marmilla. La condotta di tre chilometri e mezzo che risale agli anni Cinquanta, vecchia e soggetta a continue rotture, «non rientra – a detta di Abbanoa - tra le infrastrutture del Servizio idrico integrato». Ieri le squadre di Abbanoa hanno completato lo spostamento del contatore – che era stato comunicato per posta ad Agris con una nota datata 4 giugno, arrivata però solo il giorno 11, lo stesso in cui i contatori sono stati staccati - che consente di garantire nuovamente la fornitura d’acqua agli abbeveratoi della Giara. (l.o.)

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