La Nuova Sardegna

Parlamentari sardi: no all’accorpamento

Parlamentari sardi: no all’accorpamento

CAGLIARI. Sarà «unitaria e partecipata da più gruppi politici e senatori» l’iniziativa parlamentare a sostegno dell’opposizione della Regione Sardegna alla decisione dell’Istituto nazionale di...

13 giugno 2015
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CAGLIARI. Sarà «unitaria e partecipata da più gruppi politici e senatori» l’iniziativa parlamentare a sostegno dell’opposizione della Regione Sardegna alla decisione dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) di accorpare l’Osservatorio astronomico di Cagliari all’Ira di Bologna.

Lo annuncia il senatore sardo di Sel Luciano Uras, in accordo con la posizione manifestata dal presidente Francesco Pigliaru già l’11 marzo scorso in un incontro con il presidente dell’Inaf, Giovanni Bignami, e con il direttore generale Umberto Sacerdote, ai quali aveva ricordato anche gli ingenti investimenti regionali: circa 20 milioni di euro negli ultimi anni a sostegno dell’Oac, cui è collegato il Sardinia Radio Telescope di San Basilio. «Il governo e il Miur devono intervenire presso la presidenza dell’Inaf», ribadisce Uras, «perché le decisioni prese vengano riviste nella direzione indicata dalla Regione», che sostiene la necessità di mantenere autonomo l’Osservatorio. Il personale aveva ritirato la disponibilità a fare i turni bloccando così il radiotelescopio.

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