La Nuova Sardegna

SASSARI. Non è solo una questione di tempi. Prenotare un viaggio in nave richiede preparazione e tattica, per non rischiare di venire fregati dalle odiatissime scritte con caratteri minuscoli e dalla serie di asterischi che rimandano a fondo pagina e che spesso polverizzano offerte all’apparenza fantastiche. Ma i viaggiatori sprovveduti non sono soli. Per aiutarli a districarsi nella giungla delle tariffe esistono veri e propri vademecum, siti di consigli on line che suggeriscono come e quando prenotare la propria vacanza. La regola base è ricordarsi che nei trasporti marittimi, a differenza di quanto accade sul fronte dei cieli, non esiste il last minute: anzi, ad aspettare l’ultimo momento si rischia di pagare di più. Altro suggerimento utile: quando è possibile cercare di evitare le partenze durante i week-end, perché le tariffe scontate in genere sono limitate al resto della settimana. Non sempre è possibile, perché il periodo di ferie inizia generalmente il venerdì e pochi rinunciano a qualche giorno in più al mare. Massima attenzione, inoltre, di fronte a biglietti a tariffa ridotta: verificare sempre che siano rimborsabili nel caso si decida di modificare le date del viaggio o di annullare la prenotazione. Sulla sistemazione: i guru dei viaggi in traghetto ricordano che non c’è una grande differenza, a parte il prezzo, tra le cabine interne o esterne. E un piccolo oblò non sempre vale l’esborso aggiuntivo. Infine, meglio acquistare contemporaneamente il biglietto d’andata e di ritorno: in questo modo si riduce l’importo di tasse e supplementi. (si. sa.)