La Nuova Sardegna

In 200 sdraiati sotto la torre

In 200 sdraiati sotto la torre

ORISTANO. Si sono ritrovati in oltre 200 sotto la Torre di Mariano II per dire no al deposito delle scorie nucleari e difendere la Sardegna dalla nuova e minacciosa servitù. Anche Oristano ha...

08 giugno 2015
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ORISTANO. Si sono ritrovati in oltre 200 sotto la Torre di Mariano II per dire no al deposito delle scorie nucleari e difendere la Sardegna dalla nuova e minacciosa servitù. Anche Oristano ha risposto positivamente al “No Nucle”, grazie anche alla splendida giornata di sole. Giovani, pensionati, studenti, molti lavoratori hanno indossato la maglietta gialla con il logo della giornata antinucleare e si sono dati appuntamento nella centralissima piazza Roma. Con loro c'erano i giovani del coordinamento “No nucle day”, guidati da Davide Pinna: «Anche da Oristano si leva alto il no alle scorie nucleari nell'isola – ha sottolineato Davide – un no anche all'energia nucleare che produce necessariamente scorie e noi le scorie non le vogliamo in casa nostra ma neanche in casa d'altri». Poco prima delle 11 hanno squillato le sveglie dei cellulari e le sirene e i protagonisti della manifestazione si sono sdraiati per terra davanti alla torre. Lo hanno fatto per ben due volte, in segno di protesta contro la possibilità di scegliere l’isola come sede per stoccare le scorie nucleari. Prima dell'abbraccio simbolico di pace ci sono stati alcuni interventi che hanno concluso il flash mob di Oristano.

Tra i c'erano anche i rappresentanti del Partito marxista di Uras, presente con una delegazione. (Elia Sanna)

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