La Nuova Sardegna

Pigliaru: «L’Europa intervenga»

Pigliaru: «L’Europa intervenga»

Il presidente: le Regioni vanno aiutate. Cappellacci: troppa approssimazione

06 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Sul caso immigrati continua a essere feroce la polemica fra centrosinistra e centrodestra. Da Bruxelles dove ha partecipato alla seduta del Comitato europeo delle Regioni, il governatore Francesco Pigliaru ha detto: «Nel confronto con il commissario Jean-Claude Juncker abbiamo ribadito come sia necessario convincere tutta l’Europa che siamo davanti a un tema urgente da governare. Non si può andare avanti così. Servono una politica chiara e una redistribuzione delle quote degli immigrati». Per questo dopo aver confermato che nella prossima riunione il Comitato voterà una risoluzione perché «l’Europa non sia chiusa e senza cuore», il governatore ha detto: «Al commissario europeo abbiamo chiesto che tutti i costi dell’accoglienza dell’emergenza, che sono alti, siano scaricati sugli enti locali e le Regioni», Ma per l’ex governatore Ugo Cappellacci (Forza Italia) è proprio l’ultima emergenza a essere stata affrontata in modo approssimativo. «Non basta – ha scritto in un comunicato – scaricare il problema sui cittadini e neanche confidare sempre nel lodevole lavoro delle forze dell’ordine, dei volontari e degli amministratori locali. È arrivato il momento che Renzi alzi la voce a Bruxelles, finora non l’ha fatto, e Pigliaru solleciti un incontro urgente al ministro dell’Interno Alfano». E proprio al ministro ha presentato un’interrogazione urgente il senatore Luciano Uras di Sel. «Vogliamo sapere – ha scritto – qual è la vera situazione in Sardegna soprattutto sull’efficienza dei soccorsi, della prima accoglienza e dell’adeguata sistemazione dei migranti in strutture idonee». Secondo il senatore, «è mancato in questi giorni il necessario coordinamento non fra le forze in campo ma tra lo stesso Governo, la Regione e gli amministratori locali». A riportare il confronto o meglio lo scontro nell’aula del Consiglio regionale è stato Marco Tedde di Forza Italia: «È bene che a Bruxelles il presidente Pigliaru sia cauto nelle dichiarazioni trionfalistiche sulla capacità della Sardegna di accogliere i migranti e sia invece più determinato nel mettere a disposizione strutture, uomini e mezzi a favore delle prefetture e dei volontari». Nelle ultime settimane, è la ricostruzione di Tedde, sono sbarcati nell’isola oltre mille migranti e anche «i Comuni sono stati lasciati soli dalla Regione a gestire un fenomeno che con questi ritmi raggiungerà presto dimensioni bibliche». È proprio per questo che, a Bruxelles, il presidente Francesco Pigliaru ha sollecitato l’Europa a non scaricare sulle Regioni il peso sociale e dei costi della grande migrazione dall’altra sponda del Mediterraneo.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative