La Nuova Sardegna

La Sardegna in 377 guide: da Abbasanta a Zerfaliu

di Antonio Meloni
La Sardegna in 377 guide: da Abbasanta a Zerfaliu

L’editrice Delfino sulle orme del dizionario di Vittorio Angius vara “Forza Paris” Una monografia per ogni centro dell’isola tra storia, economia e tradizioni

22 dicembre 2014
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SASSARI. Parlare di solo prodotto editoriale potrebbe essere riduttivo, per la complessità del lavoro e per l’obiettivo finale, forse più consono a un piano di comunicazione di ampio respiro.

Il modello di riferimento è l’opera monumentale di Goffredo Casalis, l’abate torinese che due secoli fa, affidando l’incarico al padre scolopio Vittorio Angius, scrittore, giornalista e ricercatore raffinato, decise di pubblicare il “Dizionario geografico, storico, statistico e commerciale degli Stati di Sua Maestà, il Re di Sardegna”. Opera monumentale, esito di una meticolosa indagine a tutto campo realizzata con l’intento di studiare usi, costumi, economia e cultura dei paesi sardi.

Angius viaggiò circa dieci anni, scandagliando la realtà sarda e registrando ogni dettaglio utile a comporre quel mosaico che ancora oggi rappresenta un prezioso supporto per la ricostruzione della storia più recente.

A distanza di centocinquanta anni, ispirandosi liberamente a quel lavoro, lo storico Manlio Brigaglia e lo scrittore Salvatore Tola, tra il 2006 e il 2010, realizzarono, per i tipi della Carlo Delfino, il “Dizionario storico e geografico dei comuni della Sardegna”, un’opera in cinque volumi che con più di duemilacinquecento pagine e un esercito di oltre trecentocinquanta collaboratori portarono a termine un imponente lavoro editoriale.

Oggi la casa editrice sassarese, diretta dall’infaticabile Carlo Delfino, ha varato un’altra opera che, se possibile, rischia di essere ancora più esaustiva e capillare delle precedenti. Si chiama “Forza Paris” e materialmente è costituita da 377 guide, tante quanti sono i comuni della Sardegna. Di formato tascabile 15x21, curate da un collaboratore per ogni centro, riportano, da Abbasanta a Zerfaliu, le notizie più importanti dei centri abitati dell’isola. Geografia, storia, economia, tradizioni, personaggi, gastronomia, itinerari, informazioni di servizio, insomma una preziosa messe di dati indispensabili per il turista e il visitatore, l’insegnante e il giornalista, lo studente o il semplice curioso.

Con grafica accattivante e immagini fresche, le guide variano da un minimo di 32 a un massimo di 96 pagine in cui la voce dedicata alle informazioni utili si rivela di una importanza fondamentale perché presenta il censimento dei beni materiali e immateriali del luogo di riferimento offrendo un servizio utile al turista e a chi, in quel luogo, vive tutto l’anno.

Un aspetto importante che caratterizza l’opera è la strategia studiata per la distribuzione. La Delfino propone infatti al singolo comune un numero minimo da 500 a mille copie in cui, nella seconda di copertina, c’è la presentazione istituzionale del sindaco. Di ogni volumetto vengono poi stampate, a carico dell’editore, altre cinquemila copie che saranno immesse in un circuito distributivo collegato con diverse realtà. A differenza delle copie destinate ai comuni, queste presentano, nella seconda di copertina, sponsor e patrocini nonché spazi pubblicitari destinati alle aziende locali.

Ora è chiaro che un prodotto concepito in questo modo e diffuso su canali internazionali trasforma il lavoro editoriale in senso stretto in una gigantesca operazione di comunicazione e promozione turistica. Forza Paris, infatti, è il motto con cui gli intrepidi della Brigata Sassari hanno affrontato la Grande guerra e ancora oggi scandisce le formidabili parate dei Sassarini.

Ma quell’esortazione a fare forza tutti insieme, vuole essere anche un invito ideale, neanche tanto velato, rivolto dagli autori e dai promotori dell’opera, a realizzare quel lavoro di rete per superare l’atavico individualismo con cui i sardi, troppo spesso, hanno accolto novità e cambiamenti. Il concetto di rete, infatti, è una sorta di filo conduttore che lega l’intera opera varata da Carlo Delfino. Le guide saranno distribuite nelle millecento edicole e centoquaranta librerie sarde, prevedendo, nell’ottica del work in progress, l’uscita di un volumetto ogni sette giorni per ben cinquantadue settimane.

Ma saranno diffuse anche nei tre aeroporti, nelle stazioni marittime e inviate nei circoli dei sardi in Italia e nel mondo, alle pro loco dell’isola, alle biblioteche comunali e agli inserzionisti che decideranno di essere presenti nel circuito distributivo.

Un’autentica macchina da guerra che, al di là dell’aspetto commerciale, mira alla promozione turistica di un patrimonio culturale dal valore inestimabile.

A lavoro ultimato, nella collana saranno state pubblicate 19.500 pagine di cultura sarda pensate e realizzate in collaborazione con il singolo centro e con l’autore più accreditato per il luogo di riferimento.

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