La Nuova Sardegna

Parkinson

Michael J. Fox dona 121mila dollari a Cagliari

Michael J. Fox dona 121mila dollari a Cagliari

L’attore americano di "Ritorno al futuro" finanzia il centro di ricerca

20 dicembre 2014
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CAGLIARI. Un team di ricercatori del dipartimento di Scienze biomediche dell'università di Cagliari, guidati da Manolo Carta e Paola Devoto, ha ottenuto un nuovo finanziamento per gli studi sulla malattia di Parkinson dalla Fondazione americana Michael J. Fox, l’attore americano noto al grande pubblico cinematografico soprattutto per la serie di film Ritorno al futuro.

Per Manolo Carta è il terzo riconoscimento da parte della prestigiosa fondazione in pochi anni, dopo quelli già ottenuti nel 2012 (in collaborazione con Micaela Morelli, docente ordinario di Farmacologia nello stesso dipartimento) e nel 2013, per i suoi studi sul ruolo del sistema serotoninergico nelle discinesie, ossia le alterazioni nei movimenti dei muscoli di probabile origine neurologica.

Questa volta il progetto, della durata di un anno, riceverà 121 mila dollari. E «si propone non solo di fare ulteriore luce sui meccanismi che determinano le discinesie, ma di porre anche le basi per un loro possibile studio clinico».

La malattia di Parkinson è la seconda malattia neurodegenerativa più diffusa dopo l'Alzheimer. Costituisce anche in Sardegna, dove si registrano mumerosi nuovi casi all’anno, una problematica medico-sociale destinata ad aumentare e soprattutto a diventare più grave. In particolare per via dell’invecchiamento della popolazione a cui la società moderna sta andando incontro.

In questo nuovo studio finanziato dalla fondazione guidata dal popolare attore americano, che soffre anche lui di questa malattia, i ricercatori cagliaritani, sulla base di promettenti dati preliminari, «indagheranno - si legge in una nota - il ruolo dei neurosteroidi nell'insorgenza delle discinesie, e come l'inibizione di un enzima chiave possa attenuare la loro insorgenza».

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