«Tassi alle stelle nel sistema di rateizzazione di Equitalia»
L’associazione Sarda Imprese Asso: scarsa chiarezza nel calcolo degli interessi
26 ottobre 2014
1 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. «Non facciamo che ricevere segnalazioni da parte di nostri iscritti allarmati perché i tassi d’interesse sulle rateizzazioni fatte da Equitalia risultano incomprensibili e continuano a crescere». La denuncia arriva da Giacomo Lastretti, presidente regionale dell’associazione di consumatori Sarda Imprese Asso. Il caso riguarda la restituzione di somme dovute dai contribuenti alla società di riscossione.
«In Sardegna – sostiene Lastretti – le possibilità di pagare a rate si stanno trasformando in un peso. Da qui, a volte. la necessità di una perizia per la valutazione di ogni singolo problema: uno strumento per garantire al contribuente di non versare più del dovuto e per far annullare cartelle di pagamento irregolari».
Massima attenzione ai piani di ammortamento. «Molto discusso quello “alla francese” seguito da Equitalia: consiste nel fatto che le rate previste sono costanti e gli interessi vengono calcolati sul capitale residuo. Tenendo conto di ciò, questo metodo è però soggetto all'applicazione di un tasso effettivo (Tae) superiore a quello contrattuale stabilito dalla legge. Il che determina inequivocabilmente una corresponsione d’interessi maggiori del dovuto, a danno di chi sottoscrive la rateizzazione».
Attraverso i servizi offerti da Sarda Imprese e dalle organizzazioni dei consumatori che svolgono attività analoghe, sarà comunque possibile verificare in concreto, caso per caso, situazioni che altrimenti rischiano di rivelarsi fuori controllo.
