La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Si avvia al termine il premio letterario intitolato alla memoria di un cagliaritano illustre, Francesco Alziator, giunto all’ottava edizione.

La giuria sta completando il lavoro per scegliere i libri che il mese prossimo si contenderanno i premi in palio. Tantissimi anche quest’anno i volumi in concorso con quasi 150 lavori di case editrici sarde e nazionali. Mercoledì prossimo saranno rese note le terne finaliste. Ad organnizzare il premio è l’Associazione Alziator, presieduta da Nereide Rudas.

Alziator, scrittore e saggista, ha dedicato diversi studi antropologici alla città di Cagliari, privilegiando la ricerca di una forte identità storica e sociale da valorizzare e trasmettere nel tempo. «Il premio – spiegano gli organizzatori – si pone l’obiettivo di rafforzare l’interesse e la conoscenza verso il capoluogo sardo». A sostenere la manifestazione è la Fondazione Banco di Sardegna, oltre all’impegno della figlia dello scrittore, Cristiana, presidente onoraria dell’Associazione Alzaitor. Tra i vincitori delle scorse edizioni Tiziana Ferrario, Giuseppe Ayala, Giorgio Faletti, Nicola Lecca, Francesco Abate, Riccardo Iacona.

Intanto il Premio Alziator ha varcato i confini nazionali per una presentazione a Sofia. A parlare del Premio, all'Università della capitale bulgara, sono stati nei giorni scorsi Maurizio Porcelli, direttore del Premio, e lo scrittore Matteo Nucci, vincitore dell'edizione 2012. L'iniziativa è stata realizzato grazie all’organizzazione e al contributo dell’Istituto italiano di cultura di Sofia, diretto da Anna Amendolagine, in collaborazione con l'associazione di sardi che vivono in Bulgaria “Sardica”, presieduta da Gianfranco Vacca. Il tutto in occasione della “Settimana della lingua italiana nel mondo”, il cui tema è quest’anno "Scrivere la nuova Europa: editoria italiana, autori e lettori nell'era digitale".