La Nuova Sardegna

«Il sindaco mi chiese di uccidere un uomo»

«Il sindaco mi chiese di uccidere un uomo»

Portoscuso. La rivelazione di un testimone nel processo a Puddu accusato di vari reati, dalla concussione alla violenza sessuale

22 ottobre 2014
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI.. «C’è una persona da uccidere, vuoi farlo tu? Altrimenti trovami uno disposto a farlo, pago bene, una grossa somma»: era mezzogiorno e mezzo quando nell’aula del tribunale un giovane di Cortoghiana, Daniele Corrias, ha raccontato ai giudici di quel giorno in cui l’ex sindaco di Portoscuso Adriano Puddu gli avrebbe lanciato questa proposta spaventosa: «Penso che l’uomo da ammazzare fosse Alessandro Podda, di Paringianu. So che aveva aggredito il sindaco».

Puddu ha ascoltato in silenzio. Poi ha sussurrato qualcosa all’orecchio dell’avvocato Ivano Iai, che lo difende insieme a Giuseppe Andreozzi al processo in cui è imputato di concussione, concussione sessuale, violenza sessuale, induzione alla prostituzione, peculato, corruzione e voto di scambio nato nel 2011 dall’inchiesta del pm Daniele Caria e del nucleo investigativo del Corpo Forestale. E’ stato il momento centrale di un’udienza dai contenuti scottanti, dove la figura dell’ex amministratore è uscita, almeno in questa fase processuale, a pezzi.(m.l)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative