La Nuova Sardegna

Bosa e il suo territorio Dall’età antica a oggi

Bosa e il suo territorio Dall’età antica a oggi

Venerdì e sabato un megaconvegno dell’Università di Sassari

21 ottobre 2014
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BOSA. "Bosa. La città e il suo territorio dall’età antica al mondo contemporaneo" è il titolo del convegno che si terrà venerdì 24 e sabato 25 nell’auditorium dell'Episcopio in viale Giovanni XXIII. L'appuntamento è organizzato dall'Università di Sassari.

Giungeranno a Bosa di studiosi ed esperti, circa una cinquantina, che si incontreranno per confrontarsi su numerosi temi riguardanti la storia della città e del suo territorio, la Planargia, con escursioni fino al Marghine e al Montiferru, con particolare attenzione agli aspetti archeologici, numismatici, giuridici, naturalistici, ambientali, economici. Il simposio sarà occasione per conoscere da vicino i più recenti studi sul capoluogo della Planargia, attraverso un excursus storico che dalla preistoria giunge fino all'età contemporanea, con particolare attenzione per i risultati degli scavi intorno alla cattedrale di san Pietro e al castello di Serravalle, ma anche a Cornus e in alcuni comuni della Planargia. Numerose le novità e le sintesi, fondate sull'utilizzo di nuove tecnologie.

Il convegno si svolgerà nei giorni conclusivi del mandato del rettore dell'Università di Sassari Attilio Mastino e sarà un momento di riflessione interdisciplinare che si proporrà di raccontare la storia di Bosa attraverso la voce di studiosi di primo piano.

I lavori si apriranno venerdì 24 alle 9. Dopo i saluti del sindaco del capoluogo della Planargia, prenderanno la parola il giornalista Tonino Oppes e la direttrice del dipartimento di Storia, scienze dell'uomo e della formazione dell'Università di Sassari, Maria Margherita Satta. A seguire interverrà il direttore del Centro interdipartimentale di Studi storici dell’Università di Sassari, Antonello Mattone, a cui è affidata la presentazione del convegno. Alle 10 si aprirà la prima sessione, intitolata "La Planargia, il Temo e gli insediamenti umani dalla preistoria all'alto Medioevo". Nel pomeriggio i lavori riprenderanno alle 16 con la seconda sessione, dal titolo "Bosa e il suo territorio in età medievale".

Il dibattito proseguirà il giorno seguente, sabato 25 a partire dalle 9. La terza sessione di studi sarà dedicata a "La città di Bosa nell'età moderna". Successivamente, la quarta sessione sarà incentrata su "Bosa e Planargia in età contemporanea". Nel pomeriggio, alle 16, è in programma la sessione conclusiva, dedicata ad "Ambiente, cultura e tradizioni popolari", con l'intervento di numerosi studiosi, che approfondiranno aspetti legati all'ambiente naturale, all'istruzione, alle tradizioni popolari e in particolare al Carnevale bosano, alla musica e all'arte nella città di Bosa. L'ex rettore dell'Università di Cagliari, Pasquale Mistretta, ripercorrerà il tema dell’evoluzione urbanistica del centro urbano di Bosa. I lavori avranno termine alle 19 con le conclusioni di Attilio Mastino. In chiusura, si esibirà il Coro di Bosa.

Nel corso della due giorni di studi saranno presentati, oltre ai tanti testi scritti, anche diversi poster su aspetti epigrafici, archeologici, paesaggistici, culturali, storici, agiografici e artistici della cittadina sul Temo, che verranno poi pubblicati nel volume che raccoglierà atti del convegno.

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