La Nuova Sardegna

I vincitori del Città di Sassari

di Antonio Mannu
I vincitori del Città di Sassari

Il premio ha inaugurato ieri il festival Ottobre in poesia

18 ottobre 2014
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SASSARI. Con la cerimonia di proclamazione dei vincitori del premio letterario Città di Sassari, si è aperta ieri mattina al Civico l'ottava edizione del festival Ottobre in Poesia. Al professor Hernan Loyola, membro della giuria e già docente di Letteratura ispano americana, è stata affidata l'introduzione poetica all'estesa funzione.

“La poesia è l’unica prova concreta dell’esistenza dell’uomo” ha detto Loyola, citando il poeta guatelmalteco Luis Cardoza y Aragón, a sua volta citato da Garcia Marquez nella sua autobiografia “Vivir para contarla”. Sottolineando, con queste parole, come e quanto la poesia sia necessaria all'umanità, un bisogno primordiale dell’uomo.

Loyola ha poi detto della quantità di materiale pervenuto agli organizzatori del premio e della rassegna Progetto Ottobre in poesia, iniziativa che ha definito importantissima, aggiungendo che quest'anno si è corso il rischio della sua cancellazione per la scarsità di adeguate risorse. Loyola ha poi lodato Leonardo Onida, organizzatore della rassegna, “anima, cervello e cuore di Ottobre in poesia”.

Ha quindi preso avvio la cerimonia di assegnazione dei premi, davanti alla giuria al completo, con la sola assenza del professor Giuseppe Serpillo. Protagonisti della maratona di assegnazione dei premi sono stati, insieme ai giurati, i rappresentanti degli 800 studenti coinvolti quest'anno per affiancare, in autonomia di giudizio, i lavori della giuria ufficiale. Ragazzi del Liceo Canopoleno e dello Scientifico di Sassari, del Liceo Segni di Ozieri e dello Scientifico e Linguistico di Porto Torres. Alcuni tra loro hanno “raccontato” le poesie premiate, creando delle messe in scena teatrali di buona efficacia, con accompagnamenti musicali e canori ben articolati e proposti.

Numerosissime le segnalazioni e le menzioni nonché i diversi premi assegnati sia dalla giuria “adulta” sia da quella degli studenti.

Il primo premio “ufficiale” è andato alla raccolta “Selected poems” di Daniela Raimondi per la poesia edita, a Leonardo Orfeo con “Dall’inverno all’istmo” per la silloge inedita, a Liliana Murru con “Axis mundi” per la poesia inedita. Assegnato a Carlo Barbieri per il racconto “La coda” il secondo premio per la sezione narrativa.

Non è stato assegnato il primo premio non per un giudizio sulla qualità tecnica delle opere concorrenti ma per segnalare una sorta di assenza, quella dell’alito vitale del tempo raccontato, in presenza di trame che – ha scritto la giuria – “quasi mai hanno attinto alla realtà della vita”.

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