La Nuova Sardegna

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“Extra” fino al 25% per i servizi

“Extra” fino al 25% per i servizi

Devono essere distanti dal mare. No a campi da golf con residenze

11 ottobre 2014
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CAGLIARI. Il capitolo della legge che riguarda gli alberghi e le residenze turistiche è complicato e delicato. Nella fascia dei 300 metri, l’extra sarà del 25 per cento ma solo per costruire servizi (centri benessere, centri congressi, piscine coperte) e non aumentare il numero delle stanze, o dei posti letto. L’ampliamento, in ogni caso, dovrà avvenire nella parte più distante dal mare, nel «lato collina». Oltre i 300 metri la percentuale del bonus sarà la stessa, il 25 per cento, ma senza la prescrizione di costruire il più lontano possibile dalla battigia. Ancora la stessa percentuale di extra nella cubatura per gli alberghi di città siano all’interno di quartieri residenziali o in espansione, ma sempre con l’obbligo di «destinare il bonus a servizi aggiuntivi». Nel caso in cui invece la struttura ricettiva sia in una zona di alta salvaguardia l’aumento possibile sarà massimo del 30 per cento ma solo per miglioramenti strutturali e architettonici o di demolizione e ricostruzione nello stesso lotto, purché non ci sia una violazione ai vincoli esistenti, e comunque l’ultima parola spetterà ai Comuni. Sempre per quanto riguarda le demolizioni-ricostruzioni nella fascia dei 300 metri non è previsto un extra, bensì il taglio delle volumetrie: -15 per cento. Per i proprietari degli alberghi costruiti sul mare ma che decidessero di trasferirli nelle aree interne (ma pare un ipotesi davvero improbabile) il bonus cemento sale fino al 40 per cento, più la cubatura esistente. Queste le novità della legge: sono troppo di manica larga o no? A giudicarle saranno gli ambientalisti sempre molto attenti e critici, ma un numero – come ricordato dall’assessore Erriu – va sottolineato subito ed è significativo: con il Piano casa vecchia maniera gli aumenti possibili arrivavano fino a un più 50 per cento della cubatura. Quel credito è stato dimezzato e sarà comunque possibile sfruttarlo solo per rendere più piacevoli le vacanze al turista. Infine la legge boccia per sempre i nuovi campi da golf con residenze annesse. (ua)

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