La Nuova Sardegna

Truffavano online da Porto Torres

di Gavino Masia
Truffavano online da Porto Torres

I cellulari promessi non venivano consegnati: denunciati un uomo e una donna

02 ottobre 2014
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PORTO TORRES. Telefonini di ultima generazione che apparivano su un sito specializzato on line, con relative offerte vantaggiose, si rivelavano una autentica bufala per chi acquistava i cellulari versando i denari sull’indirizzo presente nel falso account creato ad arte dai due truffatori. Una vera e propria truffa telematica quella messa in opera da un uomo e una donna di Porto Torres, M.I. di 42 anni e M.P. di 23 anni, che gli agenti del posto fisso di polizia sono riusciti a rintracciare dopo le numerose segnalazioni arrivate da uffici di polizia giudiziaria di tutta Italia. L’attività illecita era cominciata durante la primavera del 2013, quando i due, attraverso poste pay, avevano creato un falso account di posta elettronica per dialogare con gli interessati all’acquisto dei telefonini e soprattutto indicare le modalità di pagamento. Oltre dieci persone hanno “abboccato” alla truffa, credendo di acquistare un cellulare a prezzi vantaggiosissimi grazie alle mirabolanti offerte sul falso sito creato ad hoc. La situazione è degenerata dopo le proteste a uffici e questure, e da Porto Torres è partita l’indagine della polizia sotto il coordinamento dell’ispettore superiore Antonello Seghene. In poco tempo sono stati rintracciati l’uomo e la donna, che hanno confessato subito la truffa ai danni di ignari acquirenti, poi denunciati a piede libero. Storie di questo tipo sono una vera e propria trappola per chi cerca di trovare vantaggi in siti sconosciuti ai più, dove le offerte ingannevoli su telefonia e computer si moltiplicano per far cadere nella trappola il navigatore poco esperto negli acquisti telematici.

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