La Nuova Sardegna

«Ma ora per la Fiera del libro serve un rilancio regionale»

di Tito Tola
«Ma ora per la Fiera del libro serve un rilancio regionale»

La presidente degli editori Castia: «Dalla Firino un segnale molto positivo». Corsa contro il tempo per rispettare la scadenza dei primi di novembre

28 settembre 2014
3 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. Dunque la XIV edizione della Fiera del libro si farà. Su proposta dell’assessore alla Cultura, Claudia Firino, la giunta regionale ha approvato una delibera per gli interventi a sostegno dell'editoria locale che assicurano un sostegno finanziario di 80mila alla manifestazione ed ha destinato altri 149mila euro a sostenere le case editrici dell'’isola. «La fiera del libro di Macomer – ha detto l'assessore Firino – è una iniziativa consolidata e ormai molto amata e apprezzata nell'isola. E' importante sostenerla in quanto costituisce un volano di promozione del libro sardo e, contestualmente, un ottimo biglietto da visita e un manifesto della stessa Sardegna». L'obiettivo è di dare maggiore solidità al mercato editoriale sardo che, negli anni, ha dato dimostrazione di avere grandi potenzialità ancora inespresse. «Mi ero impegnata a intervenire – chiarisce l'esponente della giunta Pigliaru – e ho mantenuto fede all'impegno preso alla prima occasione possibile».

Soddisfatta Simonetta Castia, presidente dell’Associazione degli editori sardi che, insieme con l’Associazione dei librai sardi e con il Comune di Macomer, gestisce la Fiera: «Rispetto alla giunta Cappellacci, Firino aumenta di 30mila euro i fondi stanziati per Macomer e di 49mila euro quelli destinati a sostenere l’editoria regionale. E’ un segnale molto positivo. Ci auguriamo che l’interesse della giunta Pigliaru serva a rilanciare il ruolo regionale della Fiera di Macomer».

Lunedì scorso Castia e Luciana Uda, presidente dei librai sardi, hanno incontrato Giovanni Biccai, il consigliere di maggioranza del Comune di Macomer (nei giorni scorsi ha lasciato l'incarico di assessore) al quale il sindaco ha conferito la delega per organizzare la manifestazione. Mancando la certezza delle risorse, dall'incontro non erano emerse novità importanti. Anche se la giunta comunale aveva approvato un atto di indirizzo che di fatto avviava la macchina organizzativa, mancava e manca ancora una vera e propria partenza. «La mostra si farà – assicura Biccai –. Con le associazioni abbiamo fatto una serie di proposte e avviato una discussione. Dopo la novità del finanziamento regionale, ci dobbiamo risentire. Oggi le cose sono più chiare e possiamo ragionare su fatti. L'assessore Firino ci ha dato certezze e ha detto in modo chiaro che per l'editoria sarda si punta sulla mostra di Macomer. Con le risorse di cui disponiamo ora possiamo essere subito operativi. A breve conto di incontrare nuovamente editori e librai per decidere. Ci eravamo lasciati che non avevano certezze. Ora le cose sono chiare».

Oltre agli 80mila euro stanziati dalla Regione, la Fiera del libro potrà contare su 30 mila messi a disposizione dal Comune e su altri 3000 euro che arriveranno dalle casse della Fondazione Banco di Sardegna. Ora Le risorse per organizzare la rassegna ora ci sono, ma il tempo è poco. Anche se il tempo è poco (la Fiera dovrebbe tenersi ai primi di novembre) non dovrebbe essere difficile recuperare il tempo perduto.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative