La Nuova Sardegna

Per le trivellazioni servirà la Via

La Regione: valutazione d’impatto ambientale per il progetto della Tosco Geo

17 settembre 2014
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CAGLIARI. Dovrà sottoporsi alla procedura di Via-Valutazione d’impatto ambientale il progetto «San Gavino Monreale» della Tosco Geo srl, interessata alla ricerca di risorse geotermiche nel Medio Campidano, in particolare nei comuni di Collinas, Gonnostramatza, San Gavino, Sardara, Pabillonis e Mogoro.

L’ha deciso ieri la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente Donatella Spano. Saranno ammesse esclusivamente indagini preliminari di superficie che escludono trivellazioni, pozzi o altre forme di sondaggi invasivi. Per questo tipo di prospezione, infatti, sarà necessaria la verifica di assoggettabilità a Via. «Nell'attesa del Piano Energetico Ambientale, di prossima emanazione – dichiara l’assessore della difesa dell’Ambiente – che regolamenterà l’utilizzo delle risorse geotermiche e individuerà regole certe per garantire la corretta tutela dell’ambiente e i limiti allo sfruttamento del territorio, riteniamo di dover valutare direttamente le sole indagini di superficie, peraltro imponendo il rispetto di severe prescrizioni. Ogni altro tipo di prospezione, sia attraverso pozzetti termometrici, sia attraverso perforazione di pozzi esplorativi, come richiesto dal progetto “San Gavino Monreale” sono e saranno invece sottoposte a procedura di verifica di assoggettabilità a Via. Specifico che tale procedura, limitandosi ad esprimere una valutazione, non corrisponde peraltro all'autorizzazione all’esecuzione delle indagini che resta in ogni caso vincolata all’intesa con i comuni sede delle indagini».

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