La Nuova Sardegna

BOSA. Un grave incidente motociclistico è avvenuto ieri mattina intorno alle sette e trenta sulla litoranea che mette in collegamento Bosa con Alghero. Dei due centauri in sella ad una moto di grossa cilindrata caduti ad una ventina di chilometri da Bosa, uno è stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale di Sassari: si tratta di Luca Angelo Mastio, 35 anni, di Sarule, ricoverato per un grave trauma facciale. Il passeggero, Marco Boi di 32 anni, anche lui di Sarule, è stato trasportato invece dall’ambulanza del 118 all’ospedale di Alghero, con diverse fratture agli arti. Sul posto, per i rilievi, i Carabinieri di Bosa e Macomer.

L’allarme è scattato domenica mattina per i soccorritori intervenuti sulla provinciale 49, la litoranea del Grifone, una delle strade più frequentate dagli appassionati delle due ruote e via breve nel collegamento tra Bosa e Alghero. Sul posto, al chilometro17 del tracciato, sono giunte l’ambulanza della Shardana Soccorso di Cuglieri, l’equipe del 118 di Alghero, e ii Carabinieri di Bosa e del nucleo Radiomobile di Macomer. A terra due centauri, che viaggiavano a bordo di una Honda. La moto, per cause in corso di accertamento, è finita fuori strada in un tratto del tortuoso percorso che si alterna in alcuni punti a lunghi rettilinei. Particolarmente gravi sono apparse ai soccorritori le condizioni di Luca Angelo Mastio che, privo di sensi, presentava una profonda ferita al viso, provocata probabilmente dall’impatto con il guard rail che fa da margine estremo alla carreggiata. Situazione che ha consigliato i medici del 118 il trasferimento d’urgenza in eliambulanza. Sulla litoranea è quindi atterrato il mezzo aereo dei Vigili del Fuoco proveniente dalla vicina base del centro catalano, che ha poi raggiunto l’ospedale di Sassari con il ferito a bordo. Mentre l’altro motociclista, Marco Boi,sulla barella dell’ambulanza del 118 è stato trasportato all’ospedale di Alghero, dove si trova ricoverato a causa di vari traumi agli arti. Ad eseguire i rilievi che stabiliranno la esatta dinamica dell'incidente i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macomer, ancora al lavoro ieri nel tardo pomeriggio.

Non è la prima volta che la litoranea è purtroppo teatro di drammatici episodi che coinvolgono motociclisti. Il più grave lo scorso anno, vicino alla zona di “Managu,” in territorio di Bosa, quando un centauro perse la vita dopo una caduta. Ricca di curve e di lunghi rettilinei che garantiscono spazio per le accelerazioni, la litoranea per Bosa rappresenta una pista ideale per chi vuole sfruttare a fondo le potenzialità tecniche della moto. Impossibile sapere, almeno per ora, a quale velocità avesse lanciato il proprio mezzo Angelo Mastio e quale sia stata la manovra che gli è costata l’incidente. Saranno i carabinieri ad accertarlo sentendo il racconto di quanto accaduto direttamente dai due feriti.

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