La Nuova Sardegna

Da Dulce Pontes a Finardi, Siligo ricorda Maria Carta

di Antonio Meloni
Da Dulce Pontes a Finardi, Siligo ricorda Maria Carta

Domenica la dodicesima edizione del premio dedicato alla grande cantante. Nel pomeriggio Coldiretti proporrà una decina di stand di “Campagna Amica”

04 settembre 2014
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SASSARI. A vent’anni dalla morte e ottanta dalla nascita, Siligo celebra la dodicesima edizione del Premio dedicato alla sua figlia più amata, Maria Carta, una delle voci più singolari del panorama musicale italiano.

Iniziativa di respiro internazionale, vista la presenza di Dulce Pontes, cantante portoghese, 25 anni di attività, considerata dalla critica una delle più importanti espressioni del fado, il canto nostalgico che negli anni ha raggiunto grande popolarità con Amalia Rodriguez. La sua presenza a Siligo non è casuale, entrambe, infatti, Maria Carta e Dulce Pontes, sono accomunate dalla prestigiosa collaborazione con Ennio Morricone e il comitato scientifico della fondazione, intitolata all’artista di Siligo, l’ha voluta sul palco per questa particolare edizione 2014. Il programma della manifestazione, che culminerà domenica 7 settembre, alle 18, a Siligo, con la cerimonia di consegna dei premi, è stata presentata ieri, nella sala consiliare della Camera di commercio di Sassari, dal presidente della Fondazione, Leonardo Marras, affiancato dal sindaco di Siligo, Giuseppina Ledda e da una rappresentanza della famiglia dell’artista. Oltre alla cantante portoghese, sul palco di piazza Maria Carta, domenica sera, a Siligo, saliranno Eugenio Finardi, reduce dalla recente presentazione dell’ultimo lavoro “Fibrillante”, il regista Gianfranco Cabiddu, che lavorò con Maria Carta sul set di “Disamistade”, l’artista cagliaritano Giampaolo Loddo, Il Coro di Usini (che quest’anno festeggia i 40 anni di vita) e la band sassarese dei “Train to Roots”.

Ci saranno anche l’associazione Iscandula, il Centro culturale sardo di Milano e la scrittrice Bianca Pitzorno. Che il Premio Maria Carta, nel tempo, sia diventato un appuntamento importante lo dimostrano l’attesa e la grande partecipazione del pubblico ogni anno più numeroso e appassionato.

Quest’anno, però, c’è un elemento in più che fa della manifestazione una vetrina speciale per le eccellenze delle produzioni tipiche sarde. In questo senso è da leggere la collaborazione con Coldiretti che nel corso della manifestazione sarà presente con alcuni stand in cui sarà possibile ritrovare i prodotti della fortunatissima iniziativa “Campagna Amica”. «Nel 2013 abbiamo totalizzato 9 milioni di fatturato _ ha rimarcato con soddisfazione il presidente regionale Battista Cualbu, presente all’incontro con la stampa _ cifra che nel 2014 intendiamo superare». Il senso della manifestazione, espresso da Leonardo Marras e Pietro Esposito, segretario generale dell’Ente di via Roma, è anche quello di trasformare eventi come il Premio “Maria Carta” in occasioni di rilancio del turismo e della cultura enogastronomica. In quest’ottica è da vedere anche la partecipazione di Giorgio Macioccu (Federalberghi) che ha rimarcato quanto manifestazioni come quella di Sili,go possano incentivare la presenza di visitatori in Sardegna specialmente nei periodi non canonici per dilatare la stagione turistica. Ufficialmente, il fuoco alle polveri sarà dato nel primo pomeriggio con la pacifica invasione dei Mamuthones di Mamoiada, a seguire i piccoli artisti della scuola di ballo del circolo didattico “San Donato”, l’associazione folclorica Thathari e il corso Santo Orso di Aosta. Ma è chiaro che il centro del Meilogu sarà animato fin dalle prime ore del mattino.

Per l’occasione Poste italiane, presente in piazza Carta con una postazione attiva dalle 16 alle 22, ha realizzato uno speciale annullo filatelico dedicato agli 80 anni dalla nascita dell’artista. Ultima, non certo per importanza, l’esposizione, fra i tanti stand, del volume “Una favola per Maria Carta” bellissimo racconto illustrato, realizzato da Simone Sanna, per i tipi della gallurese Taphros di Dario Maiore.

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