La Nuova Sardegna

Impazza il Boot Camp Il fitness sulla spiaggia

di Mario Frongia
Impazza il Boot Camp Il fitness sulla spiaggia

Attività fisica guidata da istruttori a un passo dalle onde Divertimento sicuro anche se soffiano libeccio o maestrale

03 settembre 2014
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CAGLIARI. Niente cerone nero, né mimetiche e pugnali da combattimento. Tanto meno coretti ossessivi rubati a West Point o sentiti nei film sui Marines. Sì, c’è un istruttore che urla. Tranquilli, non è Chuck Norris. Al Poetto ci si diverte, tra smorfie e battute. Si sgobba in riva al mare con una scenografia da urlo. L’idea di fondo è semplice. Forse, proprio per questo, geniale: per stare in forma e in compagnia, si può sudare senza dover annegare dietro tabelle, panche e macchine per glutei e cosce.

Come? Partecipando a un Boot camp. Ovvero, fitness di livello a un passo dalle onde, sventagliati da libeccio o maestrale. In breve, la novità dell’estate 2014. In Italia, approdata ovviamente dagli Usa, la disciplina aerobica che ricorda temi e ritmi dei corpi speciali – ma che nella sostanza ha una componente ludica ed è tutto meno che ripetitiva – è decollata ad agosto all’altezza dell’ospedale Marino. «Siamo alla fermata Golfo 6: la stessa con i campi di beach tennis e volley. Abbiamo pensato a una opportuna integrazione in spiaggia di sportivi amatori. I toni da forze armate? No, di militare non c’è nulla» dice Stefano Murgia. Il promotore e titolare del Boot camp, rilancia: «Mercoledì prossimo ospitiamo 200 allievi Special Olimpics, ragazzi con disturbi mentali capaci comunque di brillare alle Olimpiadi».

In breve, sabbia candida, corsette e flessioni. «Ma non si pensi alle 500 flessioni da fare nel chiuso di una palestra. L’istruttore segue un gruppo di dieci partecipanti e dà indicazioni di massima: hai un minuto di tempo per fare addominali, se sei bravo ne fai cento, altrimenti arrivi fin dove puoi». Pratico ed essenziale. Con copertoni (nuovi), corde, birilli e forza d’animo di ferro. Sudore e fatica. Con un premio speciale: dopo un’ora, quelli più allenati, fanno fuori 800 calorie. Un principiante, per intenderci, chi affanna dopo tre rampe di scale, brucia circa trecento calorie. Mica male. Boot camp Bs ha debuttato al Rimini wellness 2012 e ha attecchito nei parchi: al Sempione di Milano, il gruppo più nutrito. «Il nostro istruttore è itinerante: con dieci allievi, magari dello stesso condominio, per lavorare a Monte Claro, a Terramaini o in via Fiume» segnala Stefano Murgia. La classica montagna e Maometto. Con i “mostri” che ricevono un kit di lavoro doc.

E per quanti cercano di metter giù i soliti due chiletti? Corsa e ancora corsa. Più yogurt e insalata. E la sera al cinema: “Full metal jacket” di Stanley Kubrick è l’ideale.

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