La Nuova Sardegna

Porto Torres, Scarpa a governo e Regione: «Sì al rigassificatore»

di Gavino Masia
Porto Torres, Scarpa a governo e Regione: «Sì al rigassificatore»

PORTO TORRES. L’ipotesi di un rigassificatore nell’area industriale di Porto Torres, espressa all’unanimità dal consiglio comunale e condivisa dall’ex assessore regionale all’Industria Antonello...

02 settembre 2014
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PORTO TORRES. L’ipotesi di un rigassificatore nell’area industriale di Porto Torres, espressa all’unanimità dal consiglio comunale e condivisa dall’ex assessore regionale all’Industria Antonello Liori, è diventata una priorità che l’amministrazione comunale vuole perseguire concretamente nell’ultimo anno di legislatura. In questi giorni il sindaco Beniamino Scarpa (nella foto) ha infatti inviato una lettera agli attori principali della politica energetica nazionale e regionale (ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, presidente della Regione Francesco Pigliaru e assessore regionale all'Industria Maria Grazia Piras), per ricordare loro tutti i passaggi amministrativi del Comune in questa vicenda: «Il consiglio comunale aveva espresso all'unanimità la volontà di ospitare un impianto di rigassificazione nel proprio territorio – commenta Scarpa – e già nell'estate del 2012 avevo informato personalmente il ministero dello Sviluppo economico di questa decisione, candidando la nostra città come sito per la realizzazione di strutture energetiche di rigassificazione: abbiamo una vasta area produttiva infrastrutturata, adiacente a un porto industriale fra i più grandi d'Europa, e la realizzazione di un rigassificatore nel nostro territorio, oltre a soddisfare le necessità energetiche regionali e nazionali, getterebbe le basi per la modernizzazione dei centri urbani e delle aree produttive, consentendo l'utilizzo del gas nelle reti cittadine». Il primo cittadino ritiene a questo punto necessario aprire subito un tavolo tecnico con il ministero e la Regione, «in cui potremo mettere a disposizione tutte le informazioni utili per favorire l'insediamento di un impianto di rigassificazione a Porto Torres». Il progetto era al vaglio della Regione nella scorsa legislatura, che aveva individuato nell’area industriale turritana uno dei siti che avrebbe dovuto ospitare l’impianto di rigassificazione, e aveva trovato pieno appoggio anche dalla segreteria provinciale Femca Cisl di Sassari per una intrapresa economica che avrebbe reso il territorio competitivo sul costo energia elettrica, attirando anche nuovi investimenti produttivi e ridando ossigeno alla logistica portuale. Dopo il pesante ridimensionamento dell’industria chimica pesante, e in attesa dell’effettivo decollo della chimica verde, la realizzazione di un rigassificatore può rappresentare l’unica certezza di sviluppo economico in un territorio che ha preso troppi “schiaffi” dalla politica nazionale e regionale.

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