La Nuova Sardegna

l’assessore al lavoro

«Fondi Ue? Regione virtuosa: utilizzeremo tutte le risorse»

«Fondi Ue? Regione virtuosa: utilizzeremo tutte le risorse»

SASSARI. «La Sardegna è una delle regioni più virtuose nell’utilizzo degli stanziamenti accordati da Bruxelles». Lo sostiene l’assessore al Lavoro Virginia Mura, che interviene sul dossier Eurispes...

14 agosto 2014
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SASSARI. «La Sardegna è una delle regioni più virtuose nell’utilizzo degli stanziamenti accordati da Bruxelles». Lo sostiene l’assessore al Lavoro Virginia Mura, che interviene sul dossier Eurispes sull’uso di queste risorse.

Stanziamenti Fse. Proprio l’attuazione del Fondo di sviluppo europeo è in capo all’assessorato guidato da Mura. La quale si sofferma sul risultato espresso dal rapporto tra spesa certificata e dotazione finanziaria Por: all 31 maggio scorso indicato come pari al 74,5%. «Questi dati – precisano in assessorato – sono espressi in percentuali cumulate di avanzamento degli impieghi, certificati dalla Commissione Ue, rispetto alla dotazione di ogni programma. Gli obiettivi raggiunti corrispondono dunque ai valori effettivi di spesa, cioè all'ammontare dei rimborsi chiesti dalle amministrazioni titolari». Viene poi ricordato come sul sito del dipartimento per lo Sviluppo (www. opencoesione. gov.it/spesa-certificata/) l’isola è al secondo posto dopo la Provincia di Trento, al di sopra della media nazionale del 56% su tutti i programmi.

I traguardi. «Il confronto con i risultati evidenzia come, da ottobre 2011 a maggio 2014, il programma Fse della Regione abbia sempre superato i target», sostiene l’assessore. Gli obiettivi riportati nei grafici dello stesso sito sono quelli nazionali – più ambiziosi di quelli comunitari – e fissati, oltre che al 31 dicembre di ciascun anno, anche al 31 maggio e al 31 ottobre. «Per il Por Fse Sardegna – afferma l’assessore – non esiste quindi il rischio di perdere nemmeno un centesimo della dotazione, che ammonta a 675.053.206 euro».

Gli altri capitoli. L’assessorato fa sapere poi che al 31 maggio scorso la spesa certificata a Bruxelles ammonta a 502.949.921 euro. Gli impegni, invece, a 672.474.169. Mentre i pagamenti sono pari a 573.145.308 euro. «Entro il 31 dicembre 2015 – è la conclusione – il programma Fse dovrà impegnare 2,5 milioni e spenderne 102». «Ma i risultati sull’uso di quei fondi sono soltanto frutto del nostro lavoro, non di quello del centrosinistra», tiene a sottolineare l’ex presidente Cappellacci.

Il dossier. Nel rapporto Eurispes si prendono però in considerazione parametri in parte differenti. E i soldi non spesi sino all’aprile scorso, come precisato, sono stati così quantificati dall’istituto in 350 milioni su 972 per il solo Obiettivo Competitività. Ieri, poi, l’Eurispes ha ribadito: «Calcolando i tassi d’attuazione sulle cifre nella tabella pubblicata dalla Nuova, ci si renderebbe conto che le percentuali ammontano al 59,4% per i fondi Fesr e al 74,5 % per quellli Fse, come appunto ora segnalato dalla Regione»

I ricercatori. Quanto alla discrepanza sui dati assoluti gli analisti l’attribuiscono «al carattere di co-finanziamento alla base della politica di coesione: le risorse stanziate dai 2 Fondi non rappresentano la totalità delle risorse per implementare i Por, ma integrano gli stanziamenti erogati dalle stesse Regioni».

«E per l'Obiettivo Competitività i fondi strutturali Ue non possono rappresentare più del 50% – concludono – Di conseguenza, sebbene i dati forniti dalla Regione siano inappuntabili, il divario con quelli pubblicati si ha solo perché la giunta fa riferimento alla dotazione complessiva del Por. E quindi anche agli stanziamenti fatti dalla Regione. Mentre nella tabella si prendono in considerazione solo le risorse co-finanziate dai fondi strutturali sui quali si è focalizzato lo studio». (pgp)

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