La Nuova Sardegna

SASSARI. Entro l’anno sarà possibile abbattere più cinghiali nella zona di Alghero. È quanto emerso in un incontro che si è svolto nella cittadina catalana al quale ha partecipato l’assessore regionale dell’Ambiente Donatella Spano.

L’esponente della Giunta si è detta «pienamente concorde sull’esigenza di garantire le produzioni agricole dell’Algherese contro i danni arrecati dalla fauna selvatica». L’assessore regionale ha evidenziato che il piano di contenimento dei cinghiali, avviato nel 2009, ha dimostrato che gli abbattimenti sono stati efficaci per ridurre il fenomeno». All’incontro erano presenti il sindaco Mario Bruno, l’assessore comunale Natacha Lampis, il presidente della V commissione in Consiglio regionale Luigi Lotto ed i referenti della Provincia di Sassari, del Parco di Porto Conte, dell’Asl di Sassari, del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle borgate. Il piano era stato interrotto l’anno scorso per «problematiche sanitarie» che - ha affermato Donatella Spano - sono «ora superate». L’interruzione del 2013 aveva provocato un aumento dei selvatici e un conseguente preoccupante aumento dei danni.

L’assessore Spano ha garantito «l’impegno a riprendere le attività del Piano entro l’anno anche incrementando il numero dei capi abbattibili». Ad Alghero si è discusso anche dei problemi creati dalle cornacchie. Relativamente a questo problema l’assessore ha ribadito la disponibilità degli uffici regionali a fornire un fattivo supporto alla Provincia di Sassari nella formazione dei coadiutori e nella capillare distribuzione, agli agricoltori, delle attrezzature per la prevenzione. Una forte sinergia inter-assessoriale (Ambiente, Sanità e Agricoltura) e sostegno alla provincia di Sassari e al Parco di Porto Conte, nelle fasi attuative, costituiranno base imprescindibile delle azioni da intraprendere.