La Nuova Sardegna

Il teatro sale sui Tacchi con viaggiatori, comici e poeti

di Walter Porcedda
Il teatro sale sui Tacchi con viaggiatori, comici e poeti

Nella Cantina di Jerzu con Lillo e Greg il via al festival allestito dai Cada Die. Spettacoli, incontri, escursioni e laboratori anche a Osini e Ulassai

31 luglio 2014
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CAGLIARI. La travolgente simpatia di Lillo e Greg, l’altra coppia del cabaret, quella di Dario Vergassola e David Riondino, la “turista per caso” Syusi Blady, la teatralità al femminile di Lella Costa. Ma anche Arditodesio con le storie di Emilio Lussu e l’avventura di un esploratore come Walter Bonatti letta dal teatro Invito e persino un “repechage” di un testo celebre dei Settanta di Fo e Rame, “Coppia aperta, quasi spalancata” interpretata da due bravi attori come Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno. E poi ancora i Libri in scena, i laboratori e le escursioni. Queste soprattutto in un luogo magico come è l’Ogliastra per il quindicesimo Festival dei Tacchi, allestito dal Cada Die, consueto appuntamento tra teatro e altro, anche musica, tra Jerzu, Osini e Ulassai da venerdì 1 al 10 agosto.

Una edizione dentro il solco sicuro della tradizione di questa rassegna in attesa di quella che sarà il prossimo anno, al termine della esperienza europea che stanno portando avanti il regista Giancarlo Biffi e l’attore Alessandro Mascia dei Cada Die a lavorare con altre compagnie nel nord dell’Europa, viaggiando a bordo di un veliero e rappresentando volta per volta storie ispirate ai viaggi di Odisseo, e che verosimilmente proprio l’anno venturo sbarcheranno in terra di Sardegna, in Ogliastra, con tanto di presenze internazionali.

Insomma sarà una edizione di quelle con i fuochi d’artificio. Intanto prepararsi ad assistere a quelli fatti di irresistibili gags e comicità surreale di Lillo e Greg in “Attenti a quei due”, primo appuntamento del festival, sabato 2 alle 21,30 nelle cantine di Jerzu. Domenica mattina in sala consiliare a Jerzu il giornalista Giacomo Mameli con Tonino Serra parleranno del libro di quest’ultimo “Nicolò Businco, storia di un errore giudiziario”. Giornata consacrata ai laboratori quella del 4, mentre martedì 5 alla Stazione dell’Arte è attesa alle 21,30 Lella Costa in “Vedi alla voce poetessa”. L’attrice rende un omaggio alle donne che con il loro impegno e la loro voce hanno fatto la storia della poesia al femminile. Il 6 alle 19 al Taccu di Osini spazio ad Arditodesio che racconta “Un anno sull’altopiano” dal libro di Lussu. Alle 21,30, stessa location, Dario Vergassola e David Riondino incontrano Flaubert, una sorta di interrogatorio e lezione su un classico come“Madame Bovary”. Il 7 al Canyon di Ulassai (ore 17) il Teatro Invito propone un “Viaggio con Walter Bonatti”, un tributo reso al celebre alpinista italiano protagonista di tante avventure in incredibili scalate alle più difficili vette del pianeta. Al Lavatorio di Ulassai alle 19, lo scrittore Francesco Abate e Renato Polizzi con Celestino Tabasso parlano di “Morti favolose di animali comuni”. Chiusura alle 21,30 alla Stazione dell’Arte con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno in “Coppia aperta, quasi spalancata”.

Venerdì 8 nella Galleria comunale di Osini alle 17 lo scrittore Alberto Capitta con Paola Pilia parlano del libro “Alberi erranti e naufraghi”. A seguire il giullare Maurizietto da Turris con acrobati e buffoni animeranno il centrod i Jerzu nella parata “La discesa dei giullari” A Jerzu nella cantina Antichi Sapori alle 21,30 performance di musica e teatro con il sassofonista Gavino Murgia, Fabio Marceddu, Antonello Murgia e il Cada Die.

Sabato 9 alle 17 nel bosco di Sant’Antonio “La metamorfosi” esito finale del laboratorio diretto da Jacob Jonathan Frau. Alle 19 al lavatoio di Maria Lai a Ulassai Pierpaolo Piludu del Cada Die presenta lo studio “Alberi e sogni”.

Alle 21,30 nella Stazione dell’Arte di Ulassai Syusy Blady mette in scena “Dio è nato donna. Misteri per caso”. Domenica 10 alle 10 alla Cantina di Jerzu incontro di Syusy Blady e Gianni Zanata.

Alle 16, sipario del festival nel bosco di Sant’Antonio dove Renato Sarti e Valentino Mannias presentano “Via Hermada, strada privata”.

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