La Nuova Sardegna

Da oggi in Barbagia i fili di mille storie

di Fabio Canessa
Da oggi in Barbagia i fili di mille storie

Comincia a Gavoi l’edizione 2014 della rassegna letteraria

04 luglio 2014
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GAVOI. Dopo il concerto inaugurale di ieri sera, da oggi il festival di Gavoi entra nel vivo. Saranno come sempre tre giorni intensi, un lungo, febbrile fine settimana. Con spostamenti da una parte all'altra tra i luoghi che ospitano gli incontri: S'Antana e Susu, Sant'Antiocru, Mesubidda, Binzadonnia. Nomi ormai familiari a chi è già stato nel comune barbaricino e conosce la manifestazione. Ma il festival è in fondo già iniziato da tempo e il riferimento non è al preludio di metà giugno, novità del 2014.

Il piccolo, grande miracolo dell'associazione l'Isola delle Storie si rivela in pochi giorni di inizio estate, ma richiede un impegno, un lavoro importante che va avanti tutto l'anno, che non si ferma mai. Da un decennio, da quando il festival è nato. E così, arrivati all'IX edizione, la macchina è ormai rodata. Il carburante è prima di tutto la dedizione e la professionalità di chi ci lavora, chi sta dietro le quinte e mette in piedi un gioiello culturale che è diventato orgoglio di un territorio, di un'intera regione. Chi arriva da fuori resta sempre sbalordito. E lo saranno sicuramente anche i tanti, tantissimi ospiti di quest'anno. Molti dei quali stranieri.

La vocazione internazionale del festival è rispettata con la presenza di diversi autori di mezza Europa. Alcuni molto noti anche in Italia, altri meno. Tutti però con storie da raccontare. La tedesca Katja Lange-Müller, l'islandese Auður Ava Ólafsdóttir, il francese Romain Puertolas, il lituano Sigitas Parulskis, l'austriaca Susanne Scholl, il romeno Cezar Paul-Bedescu. Storie da più vicino, ma non meno interessanti, arriveranno da scrittori italiani come Walter Siti o Fabio Stassi, per citarne solo due. Senza dimenticare la pattuglia di autori sardi. Libri, ma anche informazione.

Immancabili gli spazi dedicati all'approfondimento, con focus quest'anno tra gli altri sull'editoria e la creatività al servizio dell'impresa, con un incontro che vedrà protagonisti il designer Flavio Manzoni e lo stilista Antonio Marras.

Il dialogo tra cultura ed economia, tra il festival di Gavoi e l'imprenditoria, troverà spazio anche grazie al progetto "Raccontami un'impresa" in collaborazione con la Camera di Commercio di Nuoro. «Non si può che parlare con affetto dell'associazione l'Isola delle Storie – sottolinea il presidente Agostino Cicalò – Ma il sostegno al festival, non è semplice filantropia. La cultura è in grado di produrre economia. Il primo dato, più semplice da verificare, è la ricaduta immediata sul territorio, con le strutture ricettive piene non solo a Gavoi ma nel raggio di diversi chilometri. Ma non si tratta solo di questo, c'è anche altro. L'importanza degli scambi, della promozione e più in generale di un modello di lavoro di qualità». Esempi virtuosi come quelli delle imprese che il festival vuole mettere in risalto con questo progetto. Quindici attività scelte direttamente dall'organizzazione a rappresentare diversi settori, per raccontare la realtà produttiva locale in sintonia con lo spirito del festival. «Storie di persone – evidenzia Cicalò – che in un momento difficile come questo, vanno avanti con coraggio e determinazione operando nel territorio, sviluppando idee e progetti che permettono di competere nel mondo».

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