La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Un'interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta sull’iter del Piano paesaggistico regionale, è stata presentata dal consigliere Mario Floris dell’Uds. Dai banchi della minoranza, l’ex presidente della Regione ha stigmatizzato «l’attuale e totale silenzio» degli organi regionali e ministeriali sul tavolo in corso sul nuovo Piano dopo che è stato bocciato quello della giunta Cappellacci e del centrodestra. Nell’interrogazione, Mario Floris chiede al presidente della Giunta e all'assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica «quali iniziative concrete siano state assunte dal 28 marzo ad oggi nei confronti del ministero per i Beni culturali e quali siano stati i risultati conseguiti per porre riparo alle inevitabile conseguenze negative provocate dall'improvvido e inopportuno annullamento del Ppr».

Nel testo Floris chiede anche se «il coinvolgimento degli enti locali sardi, che sono i principali interlocutori istituzionali non solo ai fini della corretta applicazione della normativa, ma soprattutto ai fini delle scelte urbanistiche, di salvaguardia e di tutela del territorio isolano, avverrà o sta avvenendo attraverso la Conferenza permanente Regione-enti locali».

Infine, Floris sollecita alla Giunta tempi certi per l'approvazione in Consiglio regionale del Piano paesaggistico regionale.

Di recente, nel maxi vertice con la sua maggioranza, il presidente Pigliaru ha annunciato che entro luglio la maggioranza presenterà all’Aula la nuova legge urbanistica, mentre per il Ppr i tempi saranno ancora più lunghi. Qualcosa di più sull’iter si saprà quando la Giunta risponderà all’interrogazione urgente presentata da mario Floris dell’Uds.