La Nuova Sardegna

insufficienti i fondi a disposizione

Danni per novantadue milioni da lingua blu e peste suina

CAGLIARI. Sono i dati di un’ecatombe quelli sulle ultime epidemie di lingua blu e peste suina in Sardegna, che hanno provocato danni per circa 92 milioni, resi noti ieri dall’assessore regionale all’A...

08 maggio 2014
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CAGLIARI. Sono i dati di un’ecatombe quelli sulle ultime epidemie di lingua blu e peste suina in Sardegna, che hanno provocato danni per circa 92 milioni, resi noti ieri dall’assessore regionale all’Agricoltura Elisabetta Falchi. La blue tongue ha provocato la morte di 13mila capi ovini in 5.777 focolai e danni per gli allevatori stimati in 42 milioni. La peste suina africana (Psa), che nell’isola persiste da 35 anni, ha comportato danni per altri 50 milioni, oltre alla perdita del 37% del patrimonio suinicolo sardo. Sarà un coordinamento formato dagli assessori ad Agricoltura e Sanità e dalle associazioni di categoria ad affrontare su nuove basi l’emergenza lingua blu.Quanto agli indennizzi, Falchi ha spiegato che non ci sono fondi sufficienti per coprire i danni stimati in 42 milioni: 11 per il risarcimento dei capi, 29 per il calo del reddito, 2 per lo smaltimento degli animali deceduti. «Abbiamo disponibili solo 23 milioni», ha chiarito l’assessore in commissione.

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