La Nuova Sardegna

Dal Far East Film di Udine un omaggio al cinema di Ozu

di Fabio Canessa
Dal Far East Film di Udine un omaggio al cinema di Ozu

UDINE. Lo sguardo a est attraversa migliaia di chilometri e raggiunge terre lontane. Potere del cinema e di un festival che trasforma Udine in porta d'oriente: il Far East Film. La sedicesima...

06 maggio 2014
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UDINE. Lo sguardo a est attraversa migliaia di chilometri e raggiunge terre lontane. Potere del cinema e di un festival che trasforma Udine in porta d'oriente: il Far East Film. La sedicesima edizione della rassegna di cinema asiatico più ricca in Europa si è conclusa nei giorni scorsi. Tantissimi titoli a rappresentare le realtà produttive di Cina, Giappone, Hong Kong, Malesia, Filippine, Indonesia, Corea del Sud, Taiwan e Thailandia.

Un viaggio nello spazio, ma anche nel tempo. Il programma ha proposto infatti anche una bella sezione di classici tra i quali un film del grande Yasujiro Ozu: "Buongiorno", realizzato nel 1959. Uno dei capolavori del maestro giapponese restaurati dalla major nipponica Shochiku, per celebrare il 110° anniversario della nascita del regista, che saranno distribuiti nelle sale italiane grazie a un accordo con la Tucker, la casa di distribuzione friulana legata al Far East Film Festival.

«Poter rivedere i film di uno dei più grandi registi della storia del cinema in questa maniera – sottolinea Thomas Bertacche, amministratore delegato della Tucker – non può che far felici gli appassionati, considerando anche che l'operazione di restauro è stata fatta con il direttore della fotografia di Ozu, quindi con una fedeltà assoluta. L'altro discorso che abbiamo fatto, insieme alla passione, è un ragionamento sul mercato: il passaggio dal proiettore in pellicola al digitale permette di programmare in maniera più semplice e con le difficoltà che hanno soprattutto le sale di città, offrire dei contenuti alternativi è una delle possibilità che gli esercenti hanno per poter creare un rapporto diretto, di fiducia, con il pubblico. Realizzare rassegne, costruire eventi, riportare le persone a vedere grandi film che hanno segnato la storia del cinema». E quelli di Ozu lo sono sicuramente. Se "Viaggio a Tokyo", uno dei sei titoli del pacchetto acquistato dalla Tucker, viene considerato dall’autorevole Sight & Sound come il più bel film di sempre, non sono certo da meno gli altri titoli restaurati: "Tarda primavera", Fiori d'equinozio,"Giorni sereni d’autunno", "Il gusto del sakè" e appunto "Buongiorno" presentato in anteprima al Far East. «Si tratta dell'ultimo restauro che ha fatto la Shochiku – spiega Thomas Bertacche – e avendo chiuso l'accordo un mese fa abbiamo pensato fosse bello fare l'anteprima europea durante il festival. Sottotitoleremo poi in italiano tutti i film e andremo a realizzare probabilmente anche un libro di accompagnamento. Tra ottobre e novembre cominceremo a ragionare su come lanciare la rassegna, partendo dalle grandi città che hanno una cineteca».

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