La Nuova Sardegna

Il figlio: stanno tutti bene, è quello che conta

Il figlio: stanno tutti bene, è quello che conta

I particolari sulla fuga dei malviventi: «Hanno portato via il filmato della videosorveglianza»

05 maggio 2014
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SESTU. «Sono cose che non dovrebbero succedere, ma avvengono. L'importante adesso è che tutti stiano bene». Sono le parole del figlio di Osvaldo Corda, l'imprenditore edile di Sestu, rapinato ieri notte, mentre faceva rientro a casa con la moglie e con la figlia di 11 anni. «Stanno tutti bene, è solo questo che conta – ha sottolineato ancora il figlio raggiunto telefonicamente dall'agenzia Ansa –. Non ho ancora parlato nel dettaglio di quanto accaduto ieri sera con i miei genitori».

I rapinatori avrebbero minacciato suo padre di sequestrare sua figlia se non avesse consegnato il denaro, ma su questo il figlio dell'imprenditore resta cauto: «Così sembra – dice – anche se ancora di questo aspetto non ho parlato con mio padre».

Il figlio dell'imprenditore conferma inoltre che i banditi oltre ai soldi e ai gioielli «prima di fuggire hanno danneggiato il sistema di videosorveglianza, portando via l'hard disk con le immagini».

La cognata dell’imprenditore ha parlato di banditi pronti a tutto e della loro minaccia di portare via la bambina se Osvaldo Corda non avesse dato loro quello che volevano.

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