La Nuova Sardegna

Cantieri lumaca, il ponte di Villasanta pronto entro l’anno

di Luciano Onnis

Mele assicura la ripresa dei lavori tra Serrenti e Sanluri Ultimatum di Maninchedda: situazione non più tollerabile

30 aprile 2014
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SARDARA. Il cantiere sulla statale 131, fra Serrenti e Sanluri-Villasanta, sarà riaperto a breve e i lavori portati a termine entro l’anno: parola di Valerio Mele, capo compartimento di Anas Sardegna, che ieri mattina ha partecipato, assieme all’assessore regionale dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda, al convegno organizzato a Sardara dalla Cisl regionale sui temi delle infrastrutture viarie nell’isola e le opportunità di lavoro che comportano.

«Ci stiamo muovendo senza intenti punitivi verso l’Anas – ha detto l’assessore Maninchedda – ma i lavori nelle strade vanno conclusi in tempi brevi, questa situazione non è più tollerabile. Giocheremo una partita dura seppure con i pochi mezzi di cui la Regione dispone riguardo la grande infrastrutturazione». Incalzato dai rappresentanti sindacali e dallo stesso Maninchedda, il responsabile in Sardegna dell’ente nazionale delle strade, ha affermato che, per quanto riguarda il ribattezzato “cantiere della vergogna”, il primo lotto relativo al ponte di Villasanta sarà riavviato entro giugno e concluso prima della fine dell’anno. Stesso termine per il secondo lotto di otto chilometri fra Serrenti e il bivio di Villasanta, per il cui bando serve però più tempo essendo sopra soglia europea, e i lavori potrebbero iniziare comunque, se non ci saranno problemi, entro l’estate.

Molto critici nei confronti dell’Anas per i suoi ritardi i rappresentanti sindacali e del presidente di Ance Sardegna, Maurizio De Pascale. «Un cantiere stradale non può restare aperto cinque anni – ha detto il segretario regionale della Filca Cisl, Giovanni Matta – non si può tenere in ostaggio per tanto tempo mezza Sardegna, paralizzando parte dei settori produttivi ed economici». Oriana Putzolu, segretaria regionale della Cisl ha fatto un appello al Consiglio regionale: «Sarebbe il caso che con apposite norme - ha detto Putzolu - consentisse la semplificazione delle attuali procedure burocratiche che rallentano l'iter amministrativo dei permessi, della autorizzazioni, delle concessioni rilasciate dalla Pubblica amministrazione». La Cisl sarda chiede un commissario “extra ordinem”, previsto dalla legge sulla protezione civile, in grado di decidere immediatamente l'assegnazione degli appalti per le opere riguardanti la 131 e la viabilità sarda.

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