elezioni europee
Tour di Cicu in cento piazze
Il candidato di Fi apre la campagna elettorale e polemizza con Soru
27 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI
Riscoprire la politica tradizionale con un tour tra la gente. E’ il proposito di Salvatore Cicu, candidato alle europee del 25 maggio per Forza Italia. Il tour, ha detto Cicu, toccherà cento piazze della Sardegna. L'obiettivo è raggiungere la soglia dei 70 mila voti per poter entrare nel parlamento europeo, scelto direttamente dagli elettori delle due isole nel collegio unico Sardegna-Sicilia.
«Ci saranno gazebo in tutte le piazze e non solo nei centri più grandi ma anche nell'interno dalla Sardegna e aprirò anche una sede a Palermo. Vogliamo il contatto con la gente perché non è possibile una politica fatta di stanze chiuse come è avvenuto giovedì scorso», (con un chiaro riferimento alla presentazione del suo sfidante, Renato Soru, candidato del Pd alle Europee, Ndr)».
Cicu era accompagnato ieri da Emilio Floris, senatore di Forza Italia e dal capogruppo Pietro Pittalis: «Non dobbiamo rinunciare al diritto di rappresentanza e cedere la nostra delega ai siciliani», ha detto nel presentare il progetto di un'Europa fatta di «grandi opportunità» e non di «burocrati, dell'euro e dei grandi banchieri». Ecco quindi i tre elementi da tenere ben presenti in questa campagna elettorale: il non voto («credo che ci sarà un calo inevitabile che porterà l'astensionismo al 40%); puntare alle 70 mila preferenze («obiettivo alla portata dei sardi») e rimettere in moto l'economia partendo dall'Europa. Dal 26 maggio Cicu aprirà una sede che dividerà in una serie di dipartimenti: «Un gruppo di lavoro per cercare di destinare alla Sardegna i finanziamenti comunitari».
Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio, Pietro Pittalis afferma: «Noi non mandiamo qualcuno in Europa perché ha qualche società quotata in borsa, ma qualcuno che dia garanzia e tutela dei nostri diritti».
