La Nuova Sardegna

La vertenza Meridiana preoccupa eccome: «L’obiettivo della Regione – ha detto l’assessore ai trasporti Massimo Deiana – è che non sia perso neanche un posto di lavoro, perché non siamo certo nella condizione di permetterci altri contraccolpi nell’isola. Ma detto questo, devo anche aggiungere che le nostre possibilità d’intervento sono davvero limitate: Meridiana è una società privata». Questo non vuol dire che la giunta resterà a guardare lo scontro in atto: «Tutt’altro – ha aggiunto l’assessore – con i vertici della compagnia aerea vogliamo confrontarci e discutere per cercare di allungare il più possibile questo periodo transitorio e arrivare a una soluzione». Oltre che da assessore, Deiana ha parlato anche da esperto dei trasporti: «Va detto che per far volare poco meno di 30 aerei, quanti sono quelli di Meridiana, servono 1200 persone e non 2500, che poi è l’attuale numero del personale della compagnia e quello in più non sarebbe stato riassorbito neanche se la stessa Meridiana avesse partecipato e vinto tutte le gare per la continuità territoriale. Ma questo è un discorso industriale e appartiene alle relazioni fra l’azienda e i sindacati. La Regione, ripeto, comunque non starà a guardare e farà di tutto per mediare».