La Nuova Sardegna

Maninchedda: tariffe sostenibili

Maninchedda: tariffe sostenibili

La giunta regionale decisa a negoziare la ristrutturazione dei debiti con le banche

15 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. La Regione si batterà perché a livello nazionale venga decisa una tariffa per i consumi idrici a basso impatto sociale: l’ha detto Paolo Maninchedda nel corso dell’assemblea dei soci che dopo due rinvii tecnici si è svolta ieri mattina all’hotel Panorama cui l’assessore regionale ai lavori pubblici è intervenuto con una serie di dichiarazioni a verbale, cui non è seguito alcun incontro con i cronisti. Maninchedda ha detto che la Regione continuerà ad affiancarsi ad Abbanoa nel procedimento fallimentare in corso davanti al tribunale di Cagliari dopo l’istanza presentata dalla Procura di Nuoro e che presto sarà avviata una procedura ad evidenza pubblica per cercare sul mercato un manager di altissimo profilo professionale che sostituirà l’amministratore unico uscente Carlo Marconi. Il cambio della guardia non avverrà però prima di maggio.

Maninchedda ha preso atto della situazione finanziaria di Abbanoa, che secondo i vertici della società in house presenta profili di miglioramento. Fra l’altro alla società regionale è stato riconosciuto dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il servizio idrico un conguaglio sulla tariffa di 104 milioni, a fronte dei 180 calcolati da Abbanoa: partendo da questi dati verrà chiesta una ristrutturazione dei rapporti con le banche, che dovranno tener conto degli sforzi fatti nella direzione del risanamento e delle novità tariffarie. La Regione - ha detto Maninchedda - darà entro sessanta giorni («perchè non c’è tempo») risposte esaurienti ai creditori, non solo alle banche ma soprattutto ai creditori «che aspettano da tempo con pazienza». Risposte che secondo l’assessore arriveranno anche da nuovi ricavi. Mentre entro giugno sarà realizzata una riforma complessiva del sistema idrico integrato e verrà rivista la legge di riferimento dopo un’ampia consultazione dei comuni, dell’autorità d’ambito e dell’Enas. L’obiettivo politico - ha spiegato l’assessore regionale al lavori pubblici - è di garantire ai cittadini sardi l’acqua a una tariffa sostenibile e un servizio efficiente. (m.l)

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative