La Nuova Sardegna

Bper, Arru unico sardo nel cda

Domani assemblea per rinnovare (in parte) il consiglio d’amministrazione

11 aprile 2014
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SASSARI. Assemblea a Modena per gli azionisti del gruppo Bper, Banca popolare dell’Emilia Romagna, che nel 2001 ha inglobato il Banco di Sardegna e la Banca di Sassari. L’appuntamento è fissato per domani, sabato 12 aprile, nel centro fieristico in viale Virgilio. All’ordine del giorno figura la nomina di sei amministratori che subentreranno all’interno del cda presieduto da Luigi Odorici. L’articolo 30 dello Statuto Bper prevede infatti che il consiglio di amministrazione, composto da 19 membri, si rinnovi almeno parzialmente ogni anno, nella misura di 6 consiglieri il primo anno, 7 il secondo e 6 il terzo. Il 2014 è il primo anno del secondo triennio. Due le liste presentate: la prima è espressione dell’attuale maggioranza, la seconda delle banche dei territori, fra le quali quelle sarde. Gli azionisti voteranno a favore di una lista, quella che otterrà più consensi piazzerà cinque consiglieri, il sesto sarà espressione della lista meno votata. Pare scontata, per questo, la riconferma di tre uscenti che hanno deciso di ricandidarsi: tra loro c’è Fioravante Montanari, da qualche giorno entrato nel cda della Banca di Sassari. Ed è ancora più certo che nel cda revisionato del gruppo Bper non ci saranno altri sardi a fare compagnia ad Antonello Arru, presidente del Banco di Sardegna e componente del consiglio d’amministrazione Bper dall’aprile scorso. Tra i nomi presenti nella seconda lista non figura infatti alcun esponente del mondo del credito isolano. L’altra novità importante è che, a differenza di quanto accaduto l’anno scorso, l’avvocato modenese Giampiero Samorì ha rinunciato a formare una lista. Il leader della minoranza dei soci, che da diversi anni contesta la dirigenza del gruppo Bper, sembra avere gettato la spugna. Un anno fa – dopo feroci polemiche per la procedura adottata – la sua lista si era classificata terza in seguito alla votazione da parte degli azionisti che aveva confermato Odorici nel ruolo di ad. La lista dei territori si era classificata seconda: piazzamento grazie al quale Antonello Arru aveva ottenuto il lasciapassare per il cda. (si. sa.)

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