La Nuova Sardegna

villaurbana

Attentato all’assessore, si mobilitano le istituzioni

VILLAURBANA. Un attentato incendiario la scorsa notte ha distrutto il camioncino dell’assessore comunale ai Lavori pubblici Gianni Lai, titolare di una piccola azienda edile. L’attentato, tra l’altro,...

11 aprile 2014
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VILLAURBANA. Un attentato incendiario la scorsa notte ha distrutto il camioncino dell’assessore comunale ai Lavori pubblici Gianni Lai, titolare di una piccola azienda edile. L’attentato, tra l’altro, è stato compiuto un’ora dopo la conclusione del consiglio comunale. Ieri sera la Commissione di inchiesta del Senato sugli atti intimidatori agli amministratori locali ha accolto la richiesta del senatore Luciano Uras, di Sel, e ha programmato una missione nell’isola per i prossimi giorni. I senatori incontreranno i vertici dell’Anci.

L’attentato a Gianni Lai ha lasciato amareggiato l’assessore: «inspiegabile: «Non riesco a spiegarmi chi possa volermi così male. Mai in passato era accaduto niente di simile. Ho una piccola azienda che lavora sopratutto a Villaurbana. Credo che quanto accaduto sia il gesto di un vigliacco». Immediata e trasversale la reazione dei colleghi amministratori. Il sindaco, Antonello Garau (che ieri sera ha convocato un consiglio comunale per discutere dell’accaduto), ha espresso la sua solidarietà: «Una cosa incomprensibile e assurda, il gesto di un folle. Gianni è una persona ben voluta, un grande lavoratore che opera anche nel sociale e nel volontariato. Svolge le funzioni di assessore comunale a titolo completamente gratuito». Solidarietà all’assessore Lai e condanna per l’attentato è stata espressa dall’Anci, e dalla minoranza consiliare. «Esprimiamo solidarietà e vicinanza umana all’assessore Gianni Lai e alla sua famiglia – ha dichiarato il capo gruppo Maurizio Lai – colpita in maniera vile ed ingiusta dal grave atto intimidatorio, estraneo alla storia, alla cultura e alla tradizione della comunità locale, da sempre retta e ispirata a valori di lealtà e rispetto reciproco».

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