La Nuova Sardegna

Sì dal Senato ai 90 milioni per l’isola

di Luca Rojch
Sì dal Senato ai 90 milioni per l’isola

Il testo deve passare ancora alla Camera. Prevede anche lo stop al pagamento dei tributi fino al 30 giugno

28 marzo 2014
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OLBIA. Un cerotto sulla ferita che ha devastato l’isola. Al Senato passa un emendamento che riassegna alla Sardegna i 90 milioni di euro per i prestiti a tasso zero. Il testo prevede anche il rinvio fino al 30 giugno per il pagamento dei tributi negli 80 comuni colpiti dall’alluvione. L’esenzione riguarda privati e imprese.

L’emendamento. La proposta che faceva parte del decreto Salva Roma è stata presentata in commissione al Senato. «È stata approvata all’unanimità – spiega Silvio Lai, senatore Pd –. Proprio per questo non passerà in aula e andrà subito alla Camera per il via libera definitivo».

Stop ai mutui. Lai spiega che alla Camera sarà presentato un secondo emendamento. «È concordato con il governo – continua –. Prevede la sospensione del pagamento dei mutui fino alla fine dell’anno per le imprese colpite dall’alluvione. Siamo convinti che anche questo sarà approvato. Darà un ulteriore aiuto per le aziende che sono state messe in ginocchio dal ciclone». Questo secondo emendamento in realtà è la fotocopia di un provvedimento già adottato in Veneto e in Emilia per le popolazioni colpite dal terremoto. E i parlamentari sardi, proprio per sottolineare la collegialità dell’azione hanno rilasciato una dichiarazione comune. «Il Governo ha riconosciuto la necessità di uniformare gli interventi in caso di calamità naturali in ogni regione, sia nel merito dei provvedimenti e degli aiuti, sia nei tempi con i quali essi vengono applicati».

I tempi. Ma Lai fa di più. Ci mette la faccia e fissa anche un termine massimo entro cui la legge sarà approvata. «Sono convinto che prima di Pasqua anche la Camera approverà la legge – afferma –. Cercheremo anche di trovare ulteriori risorse, magari per dilatare i tempi della sospensione dei mutui. Per ora è un primo segnale. Ma voglio sottolineare un altro aspetto fondamentale. Questo emendamento è stato sottoscritto e condiviso da tutti i senatori sardi». A firmarlo, oltre a Silvio Lai, anche Giuseppe Luigi Cucca, Ignazio Angioni, Luigi Manconi, tutti del Pd, Luciano Uras di Sel, Mario Floris di Fi, Manuela Serra e Roberto Cotti del Movimento 5 Stelle. L’accordo tra le forze politiche ha consentito che l’emendamento passasse in modo diretto in commissione Bilancio del Senato, senza necessità di far transitare il testo in aula.

L’emergenza continua. L’approvazione di questo primo provvedimento in Senato serve solo per dare un primo conforto. Il ciclone ha portato nell’isola danni per 650 milioni di euro. E fino a ora sono arrivati solo 32 milioni di euro, di cui 12 messi dalla Regione».

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