La Nuova Sardegna

Le agguerrite quote rosa

Le agguerrite quote rosa

In Consiglio ci sono solo 4 donne, ma Pigliaru in giunta ne ha messe 5

21 marzo 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. La giunta Pigliaru fa fare subito una figuraccia al Consiglio. Nella squadra di governo, le donne assessori sono cinque su dodici, in aula le signore onorevoli appena quattro su sessanta. Un disastro, altro che parità di genere e non poteva esser che così: è stata la precedente legislatura a bocciare, a scrutinino segreto, l’alternanza in lista uomo-donna e nei seggi il contraccolpo è stato micidiale.

Le debuttanti. Tre Rossella Pinna e Daniela Pinna del Pd, Anna Maria Busia per il Centro democratico. Stanno dalla stessa parte e faranno squadra, perché un segno lo «vogliamo lasciare» in quest’aula maschilista all’inverosimile. Rossella Pinna è emozionata, nel tailleur disegnato e cucito da un’amica: «Ci metteremo del nostro – dice – per dimostrare che qui le donne dovevano essere molte di più». Daniela Forma veste un tubino nero dello stilista Antonio Marras: «La responsabilità è forte», con un filo di voce per poi ricaricarsi in un attimo: «Voglio portare in aula la voce degli emarginati». Grinta e piglio battagliero non mancano ad Anna Maria Busia. È avvocato, nel palazzo di giustizia, altro ambiente maschile, ha forgiato il carattere. È fasciata in un completo verde intenso, splendido lo scialle, di Patrizia Camba. «Siamo in poche – sottolinea – e per questo dovremo triplicare l’impegno per tenere testa ai colleghi. Prima di tutto – aggiunge con parole pesate – penseremo ai diritti delle donne e già da ora giuro che lo farò senza guardare alle logiche di partito». Sarà dura fermarla.

La veterana. È l’ex assessore Alessandra Zedda, Forza Italia, alla seconda legislatura. Sobria in un completo Versace, si è concessa solo un vezzo, due rose nere ricamate sui collant, il caratterino è lo stesso: «Mi farò sentire anche dai banchi dall’opposizione». Poi bouquet di fiori in omaggio per tutte, comprese le cinque assessore: Donatella Spano, Elisabetta Falchi, Virginia Mura, Maria Grazia Piras e Claudia Firino. Ma gli uomini non pensino di cavarsela così: la parità di genere è l’unico risarcimento che le donne sarde si aspettano. (ua)

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative