La Nuova Sardegna

l’agitazione nel trasporto pubblico

Metro leggera, sciopero al 50%

Ma nel servizio extraurbano aderisce solo il 20% del personale Arst

20 marzo 2014
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CAGLIARI. Ha superato il 50 per cento l'adesione allo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale fra il personale dell'Arst, l'azienda regionale di trasporto pubblico, che gestisce il servizio della metropolitana leggera a Cagliari e Sassari. Soprattutto nella prima città i disagi sono stati pesanti, considerato che dei 21 autisti della metro almeno il 60 per cento ha scelto di non lavorare. A Sassari si sono astenuti 6 conducenti della metro su 11, secondo dati forniti dall'azienda. Per la metro il servizio è comunque assicurato nelle fasce protette: a Cagliari fra le 6 e le 9 e dalle 12.45 alle 15.45; a Sassari dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 12.45 alle 15.45.

Risulta decisamente più contenuta – inferiore al 20 per cento – l'adesione del personale dell'Arst (che ha circa 2.090 dipendenti, di cui circa 1.450 previsti in servizio oggi) nel suo complesso. In particolare, dei conducenti degli autobus con cui l'Arst assicura il servizio trasporto pubblico extraurbano in tutta la Sardegna, ieri hanno scioperato 43 su 217. Per i collegamenti fra i centri dell'isola sui mezzi dell'Arst le fasce protette vanno dalle 6 alle 9.30 e dalle 13.30 alle 16.

A Cagliari, secondo i dati diffusi dal Consorzio dei bus cittadini Ctm nella fascia precedente a quella protetta, fra le 7.30 alle 9.30, si è registrata una adesione del 38% dei dipendenti con 53 mezzi in meno in giro per la città. Qualche disagio per gli utenti con leggeri ritardi alle fermate degli autobus, ma la situazione è tornata alla normalità negli orari di apertura degli uffici e delle scuole.

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