La Nuova Sardegna

Meridiana, lo spettro dello scioglimento

di Guido Piga
Meridiana, lo spettro dello scioglimento

C’è già il piano in caso di mancato aumento di capitale. Il Cda: «Ma l’impegno di Karim è garantito»

24 gennaio 2014
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«Tale ipotesi è meramente eventuale, tenuto conto che l’Aga Khan si è impegnato a sottoscrivere azioni dell’aumento di capitale per un massimo di 150 milioni». È solo un’ipotesi, d’accordo, ma sulla società Meridiana, intesa come holding che controlla la compagnia e la Geasar, compare lo spettro dello scioglimento.

Lo hanno fatto materializzare, nero su bianco, gli azionisti durante l’assemblea di alcuni giorni fa chiamata a ripianare le perdite del gruppo. Se l’aumento di capitale non andrà a buon fine per un certo importo, gli azionisti hanno preparato il piano d’uscita: la cancellazione di Meridiana. E hanno anche nominato il collegio dei liquidatori, composto da Roberto Scaramella (ad della compagnia), Marco Rigotti (presidente), Luca Ragnedda (consigliere).

Leggere tutto ciò su un documento pubblico fa un certo effetto. Anche se la società spiega di averlo fatto perché così impone la legge. «È un obbligo pro forma». E aggiunge che l’Aga Khan non lo permetterà: anche il suo impegno è garantito. Come dire: niente allarme.

Il nuovo aumento di capitale, da chiudere entro il 31 luglio 2014, prevede l’emissione di 408 milioni di azioni, di cui 265 milioni da sottoscrivere (la soglia di inscindibilità, dice il documento).

L’aumento di capitale (le azioni saranno 0,49 euro l’una) servirà a rimettere il gruppo in sesto e a liberare l’Aga Khan dai piccoli azionisti, ovvero i dipendenti (ed ex) che hanno il 13 per cento del gruppo. Un pacchetto che avevano preso nel 1997, al tempo della prima crisi della compagnia. Un esperimento, quello dei dipendenti-azionisti, che non ha portato grandi risultati: solo un posto nel cda della compagnia, con poca voce in capitolo, e nessun dividendo, visto che Meridiana non ne stacca uno dal 1999.

L’iniezione di liquidità, che porterà gli esborsi dell’Aga Khan vicini al miliardo di euro negli ultimi otto anni, dovrebbe consentire a Meridiana, intesa come compagnia, di portare a termine il risanamento, con l’obiettivo del primo utile fissato per il 2015. L’anno in cui dal perimetro aziendale usciranno 1200 dipendenti sui 2500 in organico.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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