La Nuova Sardegna

Olbia, Alitalia sfida Meridiana in casa

di Stefania Puorro
Olbia, Alitalia sfida Meridiana in casa

Continuità territoriale. Offerte anche dalla New Livingston per la sola linea con Roma

29 agosto 2013
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OLBIA. Clamoroso: Alitalia sfida Meridiana a Olbia. Non era mai accaduto prima. Sì, perché l’ex compagnia di bandiera, a sorpresa, ha presentato le sue offerte di continuità territoriale anche per collegare l’aeroporto Costa Smeralda con Fiumicino e Linate. E non è tutto. Pure New Livingston ha deciso di raddoppiare: dopo Alghero, c’è la sua proposta di collegare Olbia con Roma. Meridiana, ovviamente, gioca in casa e si ripresenta per garantire le due tratte.

Una chiusura col botto, per la seconda fase del bando. Mentre oggi, sempre entro le 15,30, dovranno essere presentate le manifestazioni di interesse della continuità territoriale per Cagliari. E non si esclude che il quadro finale delle proposte possa essere identico a quello di ieri, con tre compagnie in corsa. Dunque: sfide nei cieli sempre più aperte e un’Alitalia che sembra volersi appropriare del ruolo di asso pigliatutto.

Sarà davvero così? «Mi auguro che non sia così, per quanto riguarda i collegamenti da Olbia - dice subito il sindaco Gianni Giovannelli, che ha attaccato la Regione e contestato energicamente la tariffa unica dei voli scontati -. Voglio essere fiducioso e credere che sarà quella presentata da Meridiana l’offerta migliore, ma se Alitalia è arrivata a sferrare un attacco così duro e diretto nel territorio-sede della compagnia dell’Aga Khan, c’è da preoccuparsi. Se da una parte ben tre compagnie hanno ritenuto il nostro scalo aeroportuale premiante e interessante, dall’altra l’aggressione di Alitalia intimorisce. Non voglio pensare a ciò che accadrebbe, se fosse Alitalia a doverla spuntare presentando un’offerta più conveniente sulle tratte da Olbia a Fiumicino e Linate». «Mi auguro comunque - conclude il sindaco Giovannelli - che tutto si svolga nella massima trasparenza da parte della commissione che deve dare le valutazioni tecniche. Ma, ripeto ancora, la preoccupazione è forte».

Preoccupazione condivisa dai sindacati. «Qualcosa non ha funzionato nei rapporti tra Meridiana e Alitalia - sostiene Franco Monaco, della Filt Cgil Gallura -. Ci troviamo di fronte a una situazione inedita, che fa paura. Eravamo abituati ad assistere a una spartizione delle tratte, adesso sembra che tutti si lancino senza paracadute. Ma Meridiana non può certo perdere la sua roccaforte: nemmeno io voglio pensare allo scenario che si creerebbe se la realtà non fosse questa, con le gravissime ripercussioni dal punto di vista occupazionale».

Nessun commento, come era stato annunciato nei giorni scorsi, dall’ad di Meridiana Roberto Scaramella. «Non parlo sino alla chiusura dei bandi», aveva detto, e il silenzio assoluto non viene sicuramente interrotto dopo lo “sbarco”, almeno nelle intenzioni, di Alitalia a Olbia. Un aeroporto, il Costa Smeralda, che la società dell’Aga Khan vuole difendere a tutti i costi ma sul quale, ora, ci sono nubi gonfie di incertezze. Che vanno a unirsi a quelle dei dipendenti di Meridiana (piloti e assistenti di volo), che anche l’altro ieri hanno protestato con il lutto al braccio proprio perché, alla scadenza della cig nel 2015, c’è il vuoto assoluto. Ovvero: nessuna garanzia di continuare a lavorare.

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