La Nuova Sardegna

OLBIA. Le notti sarde nel segno del re della dance. Domani Gabry Ponte animerà la consolle del Villa Pascià di Olbia, venerdì farà il bis allo Sky Beach di Quartu, mentre sabato sarà alla Siesta di Alghero. Tre tappe in cui l’affermato deejay proporrà tutto il suo repertorio musicale. Dagli anni ’90, quando spopolava in tutto il mondo con gli Eiffel 65, al giorno d’oggi, dove, accanto a una già proficua attività musicale, ne ha aggiunto una televisiva al fianco di Maria De Filippi. «La musica dance - racconta l’artista torinese – è in continuo movimento, il suo è un pubblico molto giovane, sempre alla ricerca di nuove tendenze. La dance dei primi anni ’90 non ha nulla a che vedere con quella della fine del decennio né con quella del 2000 né con il momento attuale. Anche se oggi c’è un grande fermento che mi ricorda i tempi in cui suonavo con gli Eiffel 65. Ormai soprattutto oltreoceano c’è la tendenza dei grandi artisti pop ad arrangiare i loro pezzi, a trasformarli in dance. La prima è stata Madonna, ma poi sono arrivati tutti gli altri». Gabry Ponte inizia a suonare più di 20 anni fa, ma il grande successo è datato 1999, quando con “Blue” gli Eiffel 65 raggiungono la vetta della classifica in 24 paesi diversi, vendendo oltre 10 milioni di dischi. Un successo planetario che li porta a ottenere una nomination ai prestigiosi Grammy Awards come “migliori artisti dance dell’anno”. A un certo punto, però, Ponte lascia gli Eiffel e continua la sua carriera da solista. Deejay, produttore discografico, remixer di successi pop, conduttore radiofonico. La sua è un’attività a 360 gradi. O quasi. Gli manca solo la televisione. Ma a marzo ci pensa Maria De Filippi ad aprirgli le porte di “Amici”, dove lo inserisce in giuria accanto a Luca Argentero e a Sabrina Ferilli. «E’ stata un’esperienza completamente diversa dal mio solito ruolo, la prima fuori dalla discoteca, l’ambito in cui avevo sempre lavorato. E’ una sfida che ho affrontato con grande piacere, perché mi intrigava l’idea di fare tv. E devo dire che il riscontro è stato più che positivo. Da Amici ho imparato molto, ho visto come si vive la tv dal suo interno. E poi ho avuto l’occasione di lavorare con Maria, una persona dalle idee molto chiare, una professionista molto esigente, che prima di ogni altra riesce a cogliere le novità. Basta vedere Amici: lo show ha 13 anni, ma ogni anno sembra un programma nuovo». E sempre la De Filippi ha chiamato Ponte al Music Summer Festival di Canale 5. «Abbiamo voluto riportare la musica dance in tv che mancava dai tempi del Festivalbar». Nel futuro dell’artista ci sono tanti progetti - tra cui anche il bis ad Amici -, ma per ora lui è concentrato sul tour estivo. «Ora penso a quello, ai due mesi di concerti, da settembre al resto. Senza, però, dimenticare le vacanze. Ogni anno mi concedo un paio di settimane in Sardegna. La amo: i colori, la gente, il mare. Mi piace girarla tutta. Da Porto Rotondo ad Alghero, da Cagliari a San Teodoro».