La Nuova Sardegna

“Spunta la luna dal monte”, un parco per Parodi e Bertoli

“Spunta la luna dal monte”, un parco per Parodi e Bertoli

Il Comune di Fiorano Modenese dedica un giardino ai due artisti scomparsi

04 giugno 2013
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FIORANO MODENESE. “Notte scura, notte senza la sera/ notte impotente,notte guerriera./Per altre vie, con le mani le mie/cerco le tue, cerco noi due./Spunta la luna dal monte”. Sono passati già ventidue anni da quando questi versi furono cantati sul palcoscenico del teatro Ariston di Sanremo in occasione della quarantunesima edizione del festival della canzone italiana.

Ad eseguire quella bellissima canzone furono il gruppo dei Tazenda assieme al cantautore Pierangelo Bertoli. Fu un incontro ad alta intensità. Di quelli che restano nella memoria della gara canora sanremese come uno dei momenti più alti di quella edizione.

Il brano, scritto da Gino Marielli e Bertoli, metteva assieme il brano “Disimparados” scritto in lingua sarda dai Tazenda con l’originale riscrittura di Bertoli. Di autentica forza spettacolare l’esecuzione con la meravigliosa voce di Andrea Parodi che regalava al brano una emozione unica. Il festival fu vinto da Riccardo Cocciante con “Se Stiamo insieme” ma nella serata finale “Spunta la luna dal monte” ricevette una vera e propria standing ovation del pubblico, con chiamata degli artisti di nuovo in scena a significare il significativo gradimento di una canzone straordinaria, frutto di un incontro di intelligenze e affini sensibilità.

Un momento di quelli cioè che restano ben saldi nella memoria e, con il passare del tempo, sfiorano la leggenda per chi ebbe la fortuna di viverli. Assolutamente da ricordare, quindi. Ancora di più, ora che due grandi protagonisti proprio di quel momento, non ci sono più: il cantante di Porto Torres Andrea Parodi e il cantautore di Sassuolo Pierangelo Bertoli. Ed è proprio nelle terre del cantautore emiliano, a Fiorano Modenese, centro a pochi chilometri da Modena, che ha preso forma l’idea di dedicare un parco al ricordo e alla memoria di questi due artisti uniti assieme proprio dalle note e dalle strofe di quel brano di ventidue anni fa.

L’idea nasce nella comunità dei sardi –Fiorano è uno dei centri a più alta immigrazione della nostra isola – e trova accoglienza e solidarietà nel comune emiliano. Ecco così che nei giorni scorsi l’iniziativa promossa dal circolo il Nuraghe si è finalmente realizzata con tanto di taglio del nastro del parco intitolato ai due artisti scomparsi, da parte del sindaco di Fiorano e la presenza dei figli di Parodi, Luca e di Bertoli, Alberto.

All’interno del giardino è stata scoperta una targa con il testo bilingue, sardo-italiano, di “Spunta la luna dal monte” accanto a due nuove piante: una sughera in ricordo di Andrea e una roverella in memoria di Pierangelo.

Nello stesso spazio anche una scultura di Pino Mascia dedicata all’emigrante sardo con il testo della canzone de “Su patriotu sardu a sos feudatarios”. Presenti alla cerimoni anche gli amici e compagni dei Tazenda Gino Marielli e Gigi Camedda con il nuovo componente della band, il cantante algherese Nicola Nite.

I Tazenda in questa occasione si sono esibiti la stessa sera nel teatro Comunale di Fiorano proponendo il loro ampio repertorio di brani vecchi e nuovi. Ad aprile la serata è stato invece Angelo Bertoli che ha eseguito dal vivo alcuni indimenticabili succcessi del padre cantautore. (w.p.)

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