La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Abbanoa ha cambiato l’orario di lavoro ai dipendenti senza consultare i sindacati e per tutta risposta Cgil, Cisl e Uil hanno bloccato gli straordinari e proclamato tre giorni di sciopero (due ore per ogni turno di lavoro) mercoledì 13 febbraio, giovedì 14 e venerdì 15. In un comunicato, i segretari Giacomo Migheli, Giampaolo Murgia e Mario Crò denunciano «l’atteggiamento arrogante dell’azienda, che in maniera unilaterale non ha rispettato quanto prevede il contratto sulla riorganizzazione del lavoro». I tre sindacati hanno subito inoltrato il ricorso alla direzione provinciale del lavoro di Cagliari, proclamato lo stato di agitazione e gli scioperi. Hanno inviato anche una lettera di protesta alla giunta Cappellacci, all’Anci e ai capigruppo del Consiglio per ribadire che «Abbanoa ha interrotto all’improvviso le relazioni sindacali, in un momento difficile per l’azienda soprattutto a causa dei troppi problemi interni su cui l’amministratore unico rifiuta da tempo il confronto». Secondo Cgil, Cisl e Uil, «il salvataggio di Abbanoa non può ricadere sempre e soltanto sulle spalle dei lavoratori, che invece hanno sempre dimostrato grande senso di responsabilità».