La cagliaritana “La Tazza d’oro” passa alla Kimbo
CAGLIARI. Cafè do Brasil acquisisce la storica azienda cagliaritana del caffè La Tazza d’oro. L’operazione colloca la società napoletana proprietaria dei marchi Kimbo e Kosè tra i principali player...
CAGLIARI. Cafè do Brasil acquisisce la storica azienda cagliaritana del caffè La Tazza d’oro. L’operazione colloca la società napoletana proprietaria dei marchi Kimbo e Kosè tra i principali player nazionali. Il bilancio 2011, chiuso con un +8,7% in valore, vede Cafè do Brasil ben collocata nei bar: Kimbo è protagonista in locali di charme, come i foyer del Teatro alla Scala di Milano, sui mercati esteri (11.000 bar in Francia), e la partnership con Autogrill ha portato il marchio in oltre 600 bar italiani che si aggiungono ai numerosi già partner di Cafè do Brasil. L’operazione conferma lo sviluppo nel canale Ho.Re.Ca.(Hotellerie-Restaurant-Cafè) da parte della società partenopea che ha trovato ne La Tazza d’oro una realtà affine per storia e passione: Cafè do Brasil è infatti nata dalla volontà della famiglia Rubino che 60 anni fa ha trasformato la propria torrefazione in un’azienda moderna, mantenendo la più autentica tradizione e cultura napoletana del caffè. Analogamente da Giuseppe e Carmela Murgia, che fondarono La Tazza d’oro a Cagliari nel 1938, si è sviluppata una della realtà sarde più famose nel mondo del caffè.
Oggi le trattative per l’acquisizione sono avvenute con la signora Adriana Murgia, figlia dei fondatori, e il marito e amministratore delegato Luciano Carta.
Il futuro asset di quest’azienda sotto Cafè do Brasil S.p.A prevede di mantenere e potenziare i marchi che oggi ben esprimono la propria presenza sull’isola: i consumatori ritroveranno quindi le linee «La Tazza d’oro», la linea «Caffè Karalis» e le cialde e capsule «Adesso Espresso».
Un altro importante segno di continuità sarà rappresentato dal management che continuerà a essere quello de La Tazza d’oro, mentre le linee guida saranno espresse da Cafè do Brasil.
La Tazza d’oro, è oggi presente in più di venti paesi in tre continenti.
Nel corso degli anni l’azienda è cresciuta sempre più. Prima una piccola torrefazione di caffè, poi negli anni Settanta occupa, in Viale Elmas, uno stabilimento, circa 2000 metri quadrati, con un’ampia capacità produttiva e macchinari all’ avanguardia.
Dal 2008 la Tazza d’oro si è trasferita in una nuova sede grande 2500 metri quadrati, con impianti ultramoderni e la catena produttiva totalmente rinnovata.
Ancora una volta l’azienda è riuscita ad incrementare la propria capacità produttiva per far fronte ad una domanda crescente.
Grazie alla lunga esperienza ed il continuo miglioramento, La Tazza d’oro riesce a reggere la concorrenza dei grandi gruppi che si sono impostial mercato grazie anche a importanti investimenti pubblicitari .
L’azienda cagliaritana è stata sempre attenta alle innovazioni tecnologiche E’ stata la prima a inventare le capsule biodegradabili per la preparazione del caffè anche con le macchine domestiche.