La Nuova Sardegna

I giganti di Monte Prama sulla home page di Wikipedia

I giganti di Monte Prama sulla home page di Wikipedia

La home page del sito italiano della celebre enciclopedia libera ha ospitato per diverse ore la voce sulle statue nuragiche

14 maggio 2012
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CABRAS. La home page del sito italiano di Wikipedia ha ospitato, per diverse ora tra sabato e domenica, la voce sui Guerrieri di Monte Prama. La vetrina della più importante enciclopedia on line ha dato grande risalto alle statue alle statue nuragiche scoperte a Cabras nel 1974 e ora custodite nel Centro di restauro e conservazione dei beni culturali di Li Punti a Sassari.

La voce sui Giganti, corredata da una foto, illustra le principali caratteristiche di queste statue che ancora devono trovare una collocazione definitiva. «I Giganti di monte Prama -spiega Wikipedia - sono sculture nuragiche scolpite a tutto tondo. Spezzate in numerosi frammenti, sono state trovate casualmente in un campo nel marzo del 1974 in località Mont'e Prama, a Cabras, nella Sardegna centro-occidentale, quando l'aratro di un contadino – Sisinnio Poddi – riportò alla luce la prima testa di una statua. Le statue sono scolpite in pietra arenaria locale e la loro altezza varia tra i 2 e i 2,5 metri».

Wikipedia è uno dei siti più visitati: è il quarto in classifica mondiale con milioni di visitatori al mese (circa 450 milioni).Registra infatti, infatti, circa 60 milioni di accessi al giorno. Ha un sistema “aperto” , che dà a ciascuno la possibilità di collaborare e integrare le voci.

Un’ottima vetrina, quindi, per le statue di Cabras che, come ricorda Wikipedia, «dopo quattro campagne di scavo effettuate fra il 1975 e il 1979» ora attendono una collocazione.Non ci sono, però, solo le statue restaurate: «I circa cinquemila frammenti rinvenuti vennero custoditi nei magazzini del Museo archeologico nazionale di Cagliari per trent'anni, mentre alcune tra le parti più importanti vennero esposte nello stesso museo. Dal mese di novembre del 2011 venticinque statue tra guerrieri, arcieri e pugili, insieme a dei modelli di nuraghe, hanno trovato una collocazione stabile presso il Centro di restauro».

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