La Nuova Sardegna

Riproposta a vent’anni dalla realizzazione la pellicola di animazione giapponese

Tottoi rivive a Dorgali

Fabio Canessa
Tottoi rivive a Dorgali

Il lungometraggio doppiato dagli scolari in italiano e sardo

18 marzo 2012
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 DORGALI. Che l'animazione giapponese abbia un debole per l'Italia è cosa abbastanza nota, almeno agli appassionati. Diverse serie hanno coinvolto per l'ambientazione la Penisola: alcune recenti come «Ristorante Paradiso», che si svolge a Roma, altre con qualche decennio sulle spalle come «Marco dagli Appennini alle Ande», ambientato in parte a Genova e curato nelle scenografie dal grande Hayao Miyazaki che poi ha realizzato «Porco Rosso», film d'animazione capolavoro ambientato tra Miano e l'Adriatico nel periodo fascista.  Era il 1992 e in quello stesso anno usciva in Giappone anche un altro anime che aveva a che fare con l'Italia, in questo caso la Sardegna: «Tottoi». «The Secret of the Seal» - questo il titolo internazionale del lungometraggio animato distribuito negli Stati Uniti e in Spagna - descrive tradizioni, ambiente e paesaggi di Dorgali e Cala Gonone, ma non è mai arrivato in Italia. A vent'anni di distanza dalla realizzazione proprio Dorgali ha riscoperto quest'opera che ieri è stata presentata, al Teatro Comunale, all'interno della rassegna «Cinema Musica Società Ambiente» diretta da Gian Basilio Nieddu e giunta alla terza edizione.  Una versione in italiano, un po' sardizzata con l'aggiunta di alcune espressioni locali, doppiata dagli studenti della 1 A della scuola media di Dorgali con la supervisione degli insegnanti. Per un interessante progetto didattico che si è incontrato con l'idea di Gian Basilio Nieddu di far riscoprire questo film d'animazione che in qualche modo si inserisce in quel filone che valorizza, promuove le location. Come altri lungometraggi più noti ricordati anche nel documentario, proiettato sempre ieri, «Nuovo cinema da paradiso. Dall'isola nell'isola: Dorgali e Cala Gonone» (a cura di Giuseppe Boeddu, Giovanna Fancello e Gian Basilio Nieddu) che ripercorre la storia dei film ambientati in questo angolo di Sardegna: «Travolti da un insolito destino» di Lina Wertmuller con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini; «Il signor Robinson - Mostruosa storia d'amore e d'avventura» di Sergio Corbucci con Paolo Villaggio e Zeudi Araya; «Swept Away» di Guy Ritchie con Madonna e Adriano Giannini.  Alla proiezione ha partecipato anche la giornalista e scrittrice Daniela Padoan, figlia di Gianni Padoan, uno dei maggiori scrittori italiani per ragazzi e autore appunto del racconto «Tottoi» da cui ha tratto il film la Nippon Animation, studio d'animazione che ha realizzato anime famosissimi come «L'ape Maia», «Sanpei», «Conan il ragazzo del futuro» per fare solo alcuni esempi.  La storia racconta di un bambino, Tottoi (Giovanni Antonio) figlio di un emigrato in Germania che alla morte della madre torna a Cala Gonone. Qui scoprirà l'ultimo esemplare di foca monaca con il suo cucciolo e si impegnerà per salvarli da un americano senza scrupoli. Il tema principale è quindi quello del rispetto per l'ambiente, classico negli anime giapponesi. Ma ciò che colpisce è la ricostruzione dell'ambiente, di Dorgali, di Cala Gonone, della Grotta del Bue Marino. E l'attenzione alle tradizioni locali con i costumi, il ballo tondo, i nomi sardi, il pane carasau a tavola insieme al cannonau con l'etichetta della cantina di Dorgali. Si vede pure una nave della Tirrenia.  - Ma ci sono possibilità che il film venga poi commercializzato?  «Non lo sappiamo - dice Nieddu - È una questione difficile. Intanto dopo questa presentazione sarà proiettato completamente a Dorgali a giugno». Certo l'interesse che ha suscitato tra gli appassionati di anime è tanta, come dimostra il numero di visualizzazioni del trailer inserito su Youtube.
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