La Nuova Sardegna

Resta in cella lo skipper con 500 chili di cocaina

Resta in cella lo skipper con 500 chili di cocaina

No alla scarcerazione di Roberto Grilli, arrestato ad Alghero su una barca piena di polvere bianca

28 ottobre 2011
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 SASSARI. Con 503 chili di cocaina nella stiva, era difficile che potesse andare agli arresti domiciliari. I "gravi" indizi sono davvero evidenti. Ecco perché il tribunale del Riesame ha detto no alla scarcerazione di Roberto Grilli, romano di 48 anni, divenuto noto per essere lo skipper del natante con un carico di 477 pacchetti di droga. Valore commerciale: 200 milioni di euro. Era stato trovato in mezzo al mare mentre cercava di farsi trainare al porto per un'avaria, il 26 settembre scorso. Il suo difensore romano, Angelo Staniscia, e quello sassarese Gianfranco Casu, avevano depositato la richiesta di rimessione in libertà, ma pochi giorni fa il collegio ha cassato l'istanza. Anche perché Grilli, davanti al gip Carla Altieri nell'interrogatorio di convalida, aveva fatto scena muta. Nessuna indicazione sul porto di partenza, né su quello d'arrivo, che poi i finanzieri guidati dal maggiore Vincenzo di Filippo e coordinati dal pm Carlo Scalas hanno scoperto essere Fiumicino. In questo modo, senza dare alcuna spiegazione sul carico, forse tra i più rilevanti mai sequestrati in Sardegna, né collaborare con l'autorità giudiziaria, Grilli rischia grosso: tra l'accusa di traffico internazionale di droga (potrebbe provenire dal Centro America) e le aggravanti per l'ingente quantità potrebbe arrivare a oltre 15 anni di carcere. Intanto continuano le indagini per sapere da dove provenisse e a chi fosse destinata la coca. (e.l.)
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